La vita segreta degli uccelli di Diana Escobar

Ogni giorno alziamo gli occhi al cielo scrutando le nuvole, il sole, la pioggia o le stelle. Ma oltre a questo cosa vediamo sfrecciare con tante evoluzioni e suoni? Non sono gli aerei ma un po’ ci assomigliano, per forma e velocità. Sono gli uccelli, tanti volatili di vari colori e dimensioni che volano nei nostri cieli emettendo vari suoni che spesso assomigliano a melodie.

Devo dire che come molti di noi anch’io pensavo di sapere già tante cose sui volatili, ma nel volume La vita segreta degli uccelli (Aboca Edizioni) di Diana Escobar, riccamente illustrato da Rena Ortega con bellissime tavole dai colori vivaci, ho trovato tante curiosità e informazioni molto interessanti e dettagliate. Il testo è molto efficace e preciso e ci dà la possibilità di conoscere e approfondire questa specie animale che altro non è che la diretta discendenza dei dinosauri!

Sono passati ormai 160 milioni di anni da quando i dinosauri si sono estinti, ma un gruppo di loro ha avuto un processo di evoluzione lento e particolare che li ha portati a diventare ciò che sono gli uccelli oggi. In natura ci sono circa 10.000 specie di uccelli, tutti con caratteristiche uniche e originali.

Hanno piume e penne di vari colori che mostrano in modi diversi, alcuni le mettono in mostra per corteggiare la femmina e farsi vedere belli, o per allontanare il nemico, per mimetizzarsi, per ripararsi dal caldo e dal freddo; stagionalmente fanno un bel cambio d’abito! Capire il mondo e la natura che ci circonda è necessario, l’uomo da sempre attribuisce nomi alle cose e lo fa anche per gli animali cercando di raggrupparli per categorie e caratteristiche. Gli uccelli sono dei vertebrati terrestri e hanno la maggior diversità tra le specie esistenti, la loro morfologia è uguale per tutti tranne per i non volatori che non hanno la struttura a carena.

Ma quali altre caratteristiche li rendono diversi? Tra le pagine ho scoperto come la forma delle zampe possa contraddistinguerli, per esempio le specie acquatiche hanno le zampe palmate o lobate, gli uccelli corridori invece hanno zampe robuste per camminare. C’è una specie che vive in Australia in grado di correre fino a 50 km all’ora e di sferrare calci pericolosi. La loro alimentazione è molto varia a seconda della specie e dell’ambiente in cui vivono, quindi clima e habitat. La forma del becco fa si che possano aiutarsi per mangiare, alcuni si nutrono di rettili, insetti o piccoli mammiferi, altri invece di bacche, frutta e semi.

Lo sapevate che gli uccelli non hanno denti? Con il loro becco riducono in pezzetti il cibo e poi lo mandano giù intero, hanno mandibole ben sviluppate che li aiutano a mangiare in questo modo. La loro sopravvivenza dipende oltre dal cibo che riescono a reperire anche dalle condizioni ambientali, che possano essere il più possibile adatte a riprodursi. Ogni uccello, come tutti gli animali, trasmette alla sua prole delle caratteristiche e la compagna giusta è importante. Il corteggiamento cambia per ognuno, il pavone per esempio si mette in mostra facendo vedere la sua bellissima e variopinta coda aperta come un ventaglio, i cigni invece si esibiscono in una elegante danza sull’acqua, la femmina sceglierà il ballerino più bravo.

Ma per conquistarla anche il canto svolge un ruolo fondamentale, ognuno di loro emette suoni e melodie diverse anche a seconda dell’ambiente, i suoni del canto sono dei messaggi che gli uccelli mandano ai loro simili per comunicare, e ogni piccola variazione, come fischi, trilli e gorgheggi vuol dire un messaggio diverso. Un libro davvero completo e variopinto, che dà la  possibilità a piccoli e grandi curiosi di conoscere e approfondire tante particolarità, anche con un piccolo gioco di domande alla fine per mettere alla prova le proprie capacità. Non è difficile consigliare un albo così, proprio perché racchiude in sé  tutte le caratteristiche e peculiarità che un giovane lettore amante della natura e degli animali vorrebbe trovare.