La classe 3C della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Tolstoj di Milano ha affrontato, in un percorso di ed. civica e Italiano, il tema della diversità, in occasione della Giornata dei calzini spaiati. Gli alunni hanno realizzato, sotto la guida dell’insegnante, tanti materiali che si offrono come spunti di riflessione
La presentazione dei bambini... in video!
Gli alunni hanno documentato il loro lavoro con immagini e lavoretti coloratissimi, a sugellare la bellezza e l'unicità dell'essere diversi. Ecco un breve video introduttivo al tema dei calzini spaiati.
Un po' di storia... come e perché nasce la giornata dei calzini spaiati
La Giornata dei calzini spaiati è nata in una scuola elementare di Terzo di Aquileia (Udine), dall'idea della maestra Sabrina Flapp. In Italia la ricorrenza cade il primo venerdì del mese di febbraio. La ricorrenza nasce come metafora della diversità e del fatto che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: sono sempre e comunque dei calzini!
L'obiettivo è sensibilizzare i più piccoli alla diversità, all'inclusività e al rispetto reciproco. La diversità, in tutte le sue forme, non deve essere vissuta come problema, ma come ricchezza affinché nessuno si senta escluso ma, al contrario, possa essere una risorsa e possa rafforzarsi nel rapporto con l’altro.
Inizia il nostro viaggio... nella diversità
Siamo partiti dalla lettura della storia La cassettiera dei calzini spaiati di Sara Volontè e Ilaria Chiera. Una bellissima storia illustrata che racconta di una cassettiera piena di calzini diversi che, dopo aver trascorso tanto tempo solo con i propri simili, imparano a conoscersi e ad apprezzarsi.
Al termine del racconto è stato dato ai bambini ampio spazio per le loro riflessioni e anche per il racconto di esperienze personali legate al tema della diversità, che abbiamo raccolto sulle loro pagine.
Alcuni pensieri sulla diversità dei bambini della 3C
La riflessione su "Tu sei speciale"
Abbiamo proseguito nei giorni seguenti con altre attività sull’argomento; in particolare, con il racconto Tu sei speciale. Una storia per tutti di Max Lucado.
Questo libro narra la storia degli Wemmicks, un popolo di burattini di legno, che ogni giorno fanno la stessa cosa: si attaccano stelle d'oro o pallini grigi l'uno con l'altro, a seconda che essi abbiano (a loro modo di vedere) caratteristiche positive o negative. Pulcinello, un goffo burattino, riceve solo bollini grigi fino a quando Eli, lo scultore, lo aiuterà a capire quanto invece sia speciale.
Dopo questo racconto, molto apprezzato dagli alunni, sono seguite riflessioni sulla diversità e sull’importanza di non essere tutti uguali, ma unici e speciali.
Al termine gli alunni hanno realizzato un autoritratto, aiutandosi anche con uno specchio per cogliere più particolari possibili: il colore degli occhi e il loro taglio, la forma del naso, della bocca, la presenza di caratteristiche speciali…
I lavori di gruppo
La classe è stata divisa in gruppi. Ogni gruppo aveva il compito di individuare i lati positivi del carattere per ciascun componente della squadra. Tali qualità venivano annotate su di un foglio e consegnate all’insegnante. Abbiamo proseguito con un gioco. La maestra chiamava un gruppo alla volta e leggeva alla classe le caratteristiche individuate per ciascun bambino dagli altri componenti della propria squadra, ovviamente senza indicare il nome dell’alunno!
Spettava alla classe identificare il bambino corrispondente alla descrizione. Alcune volte la descrizione si rivelava davvero calzante e i compagni individuavano subito il bambino, altre volte meno, per cui la classe contribuiva a cercare qualità maggiormente caratterizzanti.
Anche da queste esperienze sono emerse interessanti riflessioni, che abbiamo catturato su carta attraverso la realizzazione di un cartellone con tutti gli autoritratti degli alunni!
Ecco a voi il risultato:
Il 2 febbraio la classe, in un clima di entusiasmo generale, ciascuno con i suoi calzini spaiati, allegri e colorati, ha continuato ad affermare in maniera giocosa l’importanza del rispetto reciproco e dell’amicizia.
Divisi in gruppi, i bambini hanno realizzato delle vignette per rappresentare quanto emerso sulla diversità. Questo percorso di lavoro è servito per spiegare ai bambini quanto siamo unici, diversi e speciali e che insieme possiamo essere ancora più importanti, efficaci e positivi. Come i calzini, che possiamo indossare anche se spaiati, così rispettando e aiutando ogni compagno e amico possiamo anche noi fare la differenza!
Di
| Mondadori, 2023Di
| Terre di Mezzo, 2022Di
| Sassi, 2022Di
| Vivo di Fiabe, 2018Di
| Babalibri, 2017Altri consigli di lettura
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