I Bruchi, la nuova collana Feltrinelli Kids

Nel panorama della letteratura per l’infanzia spesso alle collane viene dato il nome di un animale e infatti la nuova collana della casa editrice Feltrinelli si chiama Bruchi. Bellissimi animali, i bruchi, morbidi, rotondi e dal musetto spesso simpatico, sono il simbolo perfetto per i lettori a cui è rivolto questo progetto. Un bruco altro non è che una farfalla in potenza, una farfalla futura, che brillerà per le sue ali variopinte, la leggerezza e la capacità di volare. Un bruco è un animaletto che lì per lì pare insignificante, ma senza bruchi non ci sarebbero farfalle. Questo sono i bimbi che si approcciano alla lettura in autonomia per la prima volta: sono lettori futuri che devono ancora spiegare le ali della fantasia e provare il piacere di posarsi su mille e mille pagine per assaggiare i vari tipi di letture, romanzi, racconti e poesie.

La nuova collana ha un target preciso, i piccoli lettori dai quattro a sette anni, che potranno godere del piacere di sentirsi leggere le storie oppure vorranno provare a leggerle da soli. Ci sono libri di poche pagine, solo 32, e altri ben più lunghi, fino a al doppio, ma tutti hanno illustrazioni a colori davvero bellissime, ognuna col suo tratto a sottolineare l’atmosfera e il tema del racconto: un tratto deciso e brillante per la storia di Milla, uno più dolce e delicato per la storia di In volo con mamma.

Si può scegliere una storia in stampatello maiuscolo o stampatello minuscolo, man mano che la capacità di lettura cresce, così come si troveranno storie in rima o in prosa, e non è detto che quelle in rima siano necessariamente per i più piccini. In questo senso la collana è innovativa, perché va oltre i canoni della narrativa per bambini: chi mai si aspetterebbe un libro che spiega la mafia e il pizzo, scritto in rima, come se fosse una ballata, o meglio come se fosse una storia di quelle che un tempo si raccontavano con i carretti e i pupi nella soleggiata Sicilia?

Aprendo i libri di questa collana troviamo un elenco molto intrigante, che suggerisce cosa sia la lettura.

“Leggere è avventuroso” perché dal nostro divano o dalla nostra scrivania ci possiamo trovare catapultati nel mondo di Milla, bambina streghetta col potere di difendere l’ambiente, di cui si sente custode, e che non può quasi controllare i suoi poteri quando vede che altri non rispettano la natura. Ecco allora che assieme ai suoi amici farà in modo che gli adulti imparino la lezione.

Magica Milla, Cristina Marsi, Feltrinelli

“Leggere è divertente” quando vinciamo le nostre paure e assieme al piccolo protagonista di Pigiama party con i mostri partecipiamo a una festa mostruosa, per scoprire che non c’è nulla da temere e i mostriciattoli che si nascondevano nel buio della nostra stanza possono essere amici unici. Quindi possiamo smettere di coprirci fino agli occhi col piumone e possiamo lanciarci nella mischia!

“Leggere è scoprire” che WAM vuol dire Wolfgang Amadeus Mozart, che il grande musicista e compositore fu un bambino prodigio a cui la musica scorreva dentro come la linfa scorre nelle piante. Era parte di lui e invadeva addirittura i suoi sogni. Per nostra fortuna, che spesso non ci ricordiamo cosa abbiamo sognato, Mozart è stato capace di trasporre in musica la sua sconfinata fantasia e creatività, regalandoci brani che sono immortali. Dopo aver letto questa storia, sarà naturale cercare qualche esecuzione delle sue opere, per scoprire che quelle note antiche ci parlano ancora oggi.

Mozartino, Stefania Graziosi, Feltrinelli 

“Leggere è capire gli altri” quando con una storia in versi affrontiamo argomenti spinosi come il bullismo, la mafia e la difesa della legalità. Argomenti tosti, si penserà, ed è sicuramente vero, ma si inizia a seminare presto se si vuole raccogliere bene. I bambini sono spesso più pronti e sensibili di quanto immaginiamo, e una storia come quella di Margherita e della pizzeria dei suoi genitori sarà sicuramente spunto per chiacchierate e discussioni molto molto interessanti.

Non ci sto! I bambini contro l'illegalità, Anna Sarfatti, Feltrinelli 

“Leggere è sognare” anche nel senso di desiderare a tal punto qualcosa da lavorare per ottenerla. Il piccolo roditore protagonista di Tutta colpa della coda è convinto di non riuscire a farsi amici, e a sgraffignare noci e nocciole, a causa della sua coda. In fondo ha gli stessi dentoni, le stesse zampette e lo stesso pancino morbido dello scoiattolo … solo quella coda che sembra un verme è differente. Ecco un piano per mimetizzarsi, che funziona davvero; ma sarà davvero necessario o basterà trovare le persone giuste che ci sanno amare per quel che siamo?

“Leggere è emozionante” e lo sa bene Peter. La sua mamma fa un lavoro incredibile, pilota gli aerei e quando riesce a chiamarlo, anche mentre è in volo, Peter non sa mai in quale parte del mondo possa essere e quali meraviglie stia osservando dalla sua cabina. A Peter ogni tanto la mamma manca, ma più di tutto desidera poter decollare assieme a lei per vivere una grande ed emozionante avventura.

In volo con mamma, Valentina Rizzi, Feltrinelli 

“Leggere è per tutti”, questo è ovvio, ma lo è soprattutto grazie alle collane di narrativa per bambini che tengono conto delle mille sfumature dell’infanzia, delle capacità in continuo divenire e delle sensibilità dei piccoli lettori, che meritano storie con la S maiuscola. È con gioia, quindi, che diamo il benvenuto a questo nuovo progetto, che andrà ad arricchire gli scaffali delle librerie. Benvenuti Bruchi!