Scelti per voi

L'equazione del cuore di Maurizio de Giovanni

A scuola ridevamo del suo nome: Massimo De Gaudio. Per uno che è il ritratto della tristezza, ci sembrava uno scherzo del destino

Niente Bastardi di Pizzofalcone, niente commissario Ricciardi. Non c’è un movente, non c’è un corpo del reato. Non ci sono piste da seguire e, curiosamente, non c’è nemmeno un omicidio da risolvere. Quello che c’è, però, è una storia che aveva un bisogno viscerale di essere scritta. Una storia in cui le passioni travolgenti e la tensione del racconto vengono sostituiti da un sentimento di affetto imbarazzato, che a tratti non sa come comportarsi nei confronti della propria famiglia, quei “legami di sangue a cui bisogna pagare un dazio”. Per non più di dieci giorni, però.

Questo è il pensiero di Massimo, il protagonista introverso e ripiegato su se stesso che tanto si distacca dai personaggi a cui ci ha abituati de Giovanni. Massimo non è triste: ritiene, piuttosto, che il sorriso sia uno sforzo inutile. Uno sforzo inutile come quello di provare a riavvicinarsi alla figlia Cristina, che ha messo radici al Nord, quel Nord così distante dalla sua Procida. Provare a passare qualche giorno insieme, durante le feste obbligate, sembra anche quello uno sforzo che proprio non rientra nella formula perfetta che è la sua quotidianità. Massimo è un insegnante di matematica in pensione, il suo ragionar per formule non è solo deformazione professionale, ma un modo per andare avanti, una cifra dopo l’altra, dopo la morte della moglie.

L'equazione del cuore
L'equazione del cuore Di Maurizio de Giovanni;

Dopo la morte della moglie, Massimo, professore di matematica in pensione, vive, introverso e taciturno, in una casa appartata su un'isola del golfo di Napoli. Pesca con metodo e maestria e si limita a scambiare rare e convenzionali telefonate con la figlia Cristina, che vive in una piccola città della ricca provincia padana. A interrompere il ritmo di tanto abitudinaria esistenza la notizia di un grave incidente stradale: la figlia e il genero sono morti, il piccolo Checco è in coma.

Si chiese per quale motivo non provasse dolore. Si chiese perché non fosse straziato, distrutto. Si chiese perché l'emozione più chiara che sentiva dentro fosse il fastidio di dover andare dove stava andando, di separarsi dalla sua quotidianità blindata

Invita l'autore a scuola

Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it

L'esistenza ciclica che aveva riportato equilibrio nella vita di Massimo viene interrotta da una nuova perdita: la figlia Cristina e il genero Luca sono morti in un incidente stradale. Sui sedili posteriori, miracolosamente vivo, ma in coma, il piccolo Francesco. 

Se ti chiami Petrini Francesco, detto Checco, a un certo punto dovrai fare i conti con la matematica e con un nonno burbero e solitario. Se ti chiami Francesco Petrini, detto Checco, la scienza più pura ed essenziale, quella che cerca e trova senza sforzo “i numeri e le grandezze nel cielo e nel mare e nei gabbiani e perfino nelle orate” sarà la tua compagna più fidata, il tuo legame con la vita e con il tentativo doloroso di un ritorno alla normalità. Se ti chiami Petrini Francesco, detto Checco, a soli undici anni troverai il tuo mondo stravolto da una tragedia.

Se invece ti chiami Massimo De Gaudio, inizierai a sentirti addosso gli occhi di tutti, vigili e pronti a giudicare ogni tua mossa. Ti farai carico di una variabile che non era prevista nella tua equazione e dovrai fare ricorso a ogni formula che conosci per fare ciò che gli altri si aspettano da te. Niente sarà come prima, ma andrai avanti, una formula dopo l'altra.

Perché ciò che ti insegna la matematica è che si deve andare fino in fondo, e ogni valore ha il peso che ha, né un millesimo di più né un millesimo di meno

Quello che ci consegna de Giovanni è un romanzo dolce e doloroso, mai stucchevole o platealmente tragico. La risoluzione catartica del crimine viene sostituita con un percorso di crescita emotiva che emerge con delicatezza dai dialoghi interiori del protagonista, il cui spaesamento di fronte a un sistema nuovo non può che farci empatizzare immediatamente con lui. Il suo mettersi costantemente alla prova, farsi domande, sbagliare, il suo affrontare la vita con metodo scientifico: ogni descrizione è esattamente dove dovrebbe essere, senza essere ridondante, per poterci permettere di seguire il filo di pensieri di Massimo e di risolvere l'equazione insieme a lui.

Le recensioni della settimana

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Il metodo del coccodrillo. Ediz. variant

Di Maurizio de Giovanni | Sergio Bonelli Editore, 2021

Anime di vetro. Il commissario Ricciardi

Di Maurizio de Giovanni | Sergio Bonelli Editore, 2021

Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2021

Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2021

Una Sirena a Settembre

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2021

Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2021

Troppo freddo per Settembre

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2021

Una lettera per Sara

Di Maurizio de Giovanni | Rizzoli, 2021

Gli occhi di Sara

Di Maurizio de Giovanni | Rizzoli, 2021

Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2020

Il concerto dei destini fragili

Di Maurizio de Giovanni | Solferino, 2020

Tre passi per un delitto

Di Cristina Cassar ScaliaGiancarlo De CataldoMaurizio De Giovanni | Einaudi, 2020

Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2020

Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2020

Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2019

Sbirre

Di Massimo CarlottoGiancarlo De CataldoMaurizio de Giovanni | Rizzoli, 2019

Dodici rose a Settembre

Di Maurizio de Giovanni | Sellerio Editore Palermo, 2019

Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2019

Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2018

Serenata senza nome

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2018

Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi

Di Maurizio de Giovanni | Einaudi, 2017

Conosci l'autore

 

 

Maurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano. È celebre soprattutto per il personaggio del Commissario Ricciardi, per i bastardi di Pizzofalcone, e per Mina Settembre, protagonisti di molte sue opere da cui sono state tratte serie televisive di successo.Nel 2007 Fandango pubblica Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi, la prima opera ispirata alle quattro stagioni e che dà il via alle indagini del commissario, cui seguono nel 2008 La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, nel 2009 Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi e nel 2010 Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi. Dal 2011 la saga viene continuata e pubblicata da Einaudi. Le vicende di Ricciardi diventaranno una serie televisiva Rai con Lino Guanciale nei panni del commissario.«Napoli è l'unica città che lascia il segno. È impossibile dimenticarla» - Maurizio De Giovanni, linkiesta.itAl centro dei romanzi di De Giovanni troviamo sempre Napoli, bella e al tempo stesso inquietante, di cui lo scrittore riporta colori, voci, contraddizioni, luci e ombre. Dal 2013, sempre per Einaudi, inaugura la serie dei bastardi di Pizzofalcone, che segna il passaggio dal noir classico al police procedural. Tra i titoli ricordiamo, Buio per i bastardi di Pizzofalcone (2013), Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone (2015), Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone (2017), Angeli per i bastardi di Pizzofalcone (2021), Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone (2024). Il protagonista della saga, Giuseppe Lojacono è interpretato da Alessandro Gassmann in una serie tv di successo.Sempre nel 2013 scrive un racconto per la raccolta antologica di Sellerio, Un giorno di Settembre a Natale, in cui fa il suo esordio l'assistente sociale Mina Settembre (interpretata in tv da Serena Rossi).Tra le altre opere, ricodiamo la serie con protagonista Sara Morozzi, ex agente di un’agenzia di servizi segreti. Alcuni titoli: Sara al tramonto (Rizzoli, 2018), Una lettera per Sara (Rizzoli, 2020), Sorelle. Una storia di Sara (Rizzoli, 2023).

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente