Carriera alias 

Regolamento per l'attivazione e gestione della carriera alias. Emanato da poco, il regolamento nasce con lo scopo di garantire alle studentesse e agli studenti in transizione di genere la possibilità di vivere in un ambiente di studio sereno. Parole chiave: attenzione alla privacy, dignità dell'individuo e aiuto nei rapporti interpersonali. 

A chi è rivolta la carriera alias? A chiunque abbia intrapreso un percorso psicologico e voglia utilizzare un nome diverso da quello anagrafico. E no, non parliamo dei nomi di tutta la famiglia con cui ci chiama nostra nonna quando vuole che la aiutiamo ad apparecchiare. È una questione più delicata, che coinvolge psicologia, identità di genere, persone. 

Passo di inclusione importante, la "carriera alias" permette a chi la richiede di avere un'identità differente collegata all'identità anagrafica, valida solamente all''interno dell'Ateneo. Lo studente o la studentessa in transizione di genere si sentirà in questo modo di poter frequentare le lezioni più serenamente, con il nome scelto, non il nome scelto per lui. 

Certo, ci saranno sempre il professore e il compagno di corso che non capiranno l'importanza di questa scelta, ma d'altronde anche nonna ci chiama sempre Marco-Luigi-Matteo-Francesco! Anche se qui si parla di qualcosa di un po' diverso...