La redazione segnala
Romaeuropa Festival 2022
Credere fermamente che un futuro diverso sia ancora possibile e che lo si possa costruire attraverso il dialogo e il confronto culturale significa testimoniare l’opposizione netta e determinata ad ogni forma di aggressione, di guerra, di atrocità in Europa e ovunque nel mondo e rivendicare la centralità umana, con la sua unicità nel saper creare e immaginare
Con queste parole il Presidente Guido Fabiani e il Direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi aprono la trentasettesima edizione del Romaeuropa Festival, in programma nella Capitale dall’8 settembre al 20 novembre.
Un Festival quanto mai necessario di questi tempi per riaffermare l’inesauribile energia dello spettacolo, la vocazione umanitaria dell’arte, quella circolazione di idee, passioni, contaminazioni e valori che spronano il risveglio delle coscienze e stimolano un dialogo culturale oggi minacciato, tra le altre cose, dalla violenza e dalla guerra.
Il Festival si ripropone di fare riscoprire il valore salvifico dell’arte e della cultura, che non conosce confini geografici o temporali e si fonda sul confronto, sul valore delle differenze e sulla libertà individuale, attraverso il netto rifiuto di ogni forma di violenza e sopruso.
Animati da questo spirito oltre 400 artisti e artiste provenienti dai cinque continenti animeranno il festival con un vasto programma di teatro, musica, danza, circo, arti digitali e creazioni per l’infanzia, articolato in 74 giorni con 80 spettacoli e 155 repliche allestiti in 18 spazi indipendenti romani.
Questo percorso viene inaugurato con un invito ad immaginare il futuro: l’8 e 9 settembre nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone l’ICK Dans Amsterdam diretto da Emio Greco e Pieter C. Scholten proporrà l'evento We Want It All, un mix esplosivo di atmosfere rock e pop, virtuosismo e classicità, omaggio al notissimo I Want It All dei Queen.
Questo slancio di speranza non può non radicarsi nella conoscenza e nel confronto con alcune delle pietre miliari della nostra storia e del nostro patrimonio culturale, in un continuo dialogo tra passato, presente e futuro. Su questo dialogo si costruisce il vastissimo programma proposto dal Festival, di cui evidenziamo di seguito alcuni degli eventi da non perdere.
Giovedì 8 e Venerdì 9 settembre ore 21.00 presso Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”: Emio Greco / Pieter C. Scholten / Ick Dans Amsterdam - WE WANT IT ALL
Un percorso coreografico esplosivo in cui si mescolano atmosfere rock e pop, virtuosismo e classicità, corpi in rivolta e musiche iconiche da Bach ai Queen in un invito a immaginare il domani.
Dal 21 al 25 settembre presso il Teatro Argentina: James Thierrée - ROOM
L’istrionico e imprevedibile James Thierrée torna in scena insieme a 13 musicisti e danzatori per dare vita ad uno spettacolo di teatro musicale volto a trasformare la realtà e lo spazio fisico in un nuovo sogno ad occhi aperti.
11, 12, 14 e 15 ottobre presso il Teatro Argentina: Berliner Ensemble / Barrie Kosky - L'OPERA DA TRE SOLDI (Basata sull’Opera del Mendicante di John Gay.Di Bertolt Brecht e Kurt Weill in collaborazione con Elisabeth Hauptmann)
Il grande regista Barrie Kosky firma un nuovo allestimento dell’Opera da Tre soldi per il Berliner Ensemble, fondato nel 1949 da Bertolt Brecht: al centro della sua messa in scena le celebri musiche firmate da Kurt Weill.
Martedì 18 ottobre ore 17 presso laFeltrinelli Appia: Incontro spettacolo con la compagnia Finzi Pasca
In occasione della presentazione di Bianco su Bianco di Finzi Pasca al Teatro Vittoria dal 17 al 23 ottobre, Romaeuropa Festival elaFeltrinelli presentano un incontro/spettacolo moderato da Daniele Aristarco con la compagnia che ha incantato il mondo con le sue visionarie performance.
Sabato 22 e Domenica 23 ottobre ore 21/ore 17 presso il Teatro Vascello: Renato Sarti - OTTOBRE 1922
Renato Sarti, insieme alla consulenza dello storico Mimmo Franzinelli, ricostruisce gli eventi che nel contesto della grave crisi politica e sociale del 1922 resero possibile la Marcia su Roma e le vicende che ne seguirono.
Infine, alle bambine e ai bambini dai sei anni in su sono dedicati i weekend di REf Kids & Family, la sezione curata da Stefania Lo Giudice che invitano il giovane pubblico ad esplorare i linguaggi della creazione contemporanea e a lasciarsi ispirare dalle idee.
Per ulteriori informazioni, per scaricare il programma completo o acquistare i biglietti degli spettacoli, potete visitare il sito: www.romaeuropa.net
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