Leone: il segno zodiacale del Sole

Troppo facile dire che ruggite, troppo facile affermare che volete comandare e primeggiare, ed è ovvio che amiate essere circondati da una corte osannante… Diciamo che queste caratteristiche del segno sono così banali da non dover neppure più essere sottolineate. Andiamo invece a scavare nel profondo: questi aspetti del carattere fanno di voi dei leader autorevoli e affidabili, ottimi dirigenti in un’azienda, perfetti capocomici (Giorgio Strehler, nato il 14 agosto 1921, vi basta?), ideali responsabili di progetti.

Innanzitutto, stabiliamo bene chi di voi appartiene a questo segno.
Prendiamo come riferimento Branko e diciamo che siete nati sotto il segno del Leone se il vostro compleanno cade tra il 23 luglio e il 22 agosto.

Organizzateci la vita, per favore, voi nati sotto il segno del Leone! Ne siete capaci, e lo fate con autorevolezza e impegno. Ci togliete molti crucci, ci alleggerite gli impegni quotidiani. E molto spesso basta un grazie sentito, un attestato della vostra capacità, per rendervi soddisfatti.

Per contro, se non riuscite a essere al centro dell’attenzione, se venite emarginati, la reazione è subito l’Aventino: isolarsi, chiudersi, sdegnosamente tacere. Non per nulla Nanni Moretti – nato il 19 agosto 1953 – fa dire al suo personaggio Michele Apicella «mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte, o se non vengo per niente?».

Il Leone ama il centro di gravità permanente, vorrebbe un sistema solare stabile attorno a sé e quando questo non accade entra un po’ in crisi. Non vi abbandonate troppo all’introspezione, ma quando lo fate, siete imbattibili: basti pensare che Carl Gustav Jung era nato il 26 luglio 1875.

Le passioni del Leone? Potete infiammarvi per tutto, avete la capacità di trovare elementi di interesse nello sport, nello spettacolo, nell’arte, nella lettura, anche nei lavori artigianali perché molti sono dotati di buone capacità manuali.
Nell’amore siete abbastanza costanti, affidabili come negli altri ambiti della vita. Però non prendete bene gli abbandoni: per voi è difficile accettare di perdere la persona amata, ma avete tutte le potenzialità per superare anche questi problemi e guardare avanti con ottimismo.
È generalmente considerato un segno maschile – dato che tradizionalmente il comando è degli uomini – ma in realtà queste caratteristiche declinate al femminile raggiungono un ancor maggiore equilibrio: la leonessa nel branco domina, caccia, governa e si allea con le altre. E quando “gioca” da sola non ce n’è per nessuno (vedi Federica Pellegrini, 5 agosto 1988).

Punto d’attenzione: l’egocentrismo e la permalosità. I pianeti ruotano attorno al Sole, ma hanno anche loro la propria vita… Non trattate gli altri con troppa superiorità, un comandante deve saper essere anche comprensivo, empatico e capace di ascolto. Un esempio negativo in questo senso? Benito Mussolini era nato il 29 luglio 1883.

Punto di forza: ne avete tanti, è innegabile! Uno di questi è la generosità. Condividete magnanimamente con gli altri sia i beni materiali che le conoscenze. Come capi saprete valorizzare al meglio i colleghi (siete più propensi di altri a concedere aumenti di livello o di stipendio), come partner sapete stupire con regali spesso anche di grande valore.

Un altro segno veramente ricco di nomi importanti, sia per a storia della letteratura, sia per la contemporaneità. Partendo dai classici possiamo ricordare Walter Scott (15 agosto 1771), Thomas De Quincey (15 agosto 1785), Percy Bysshe Shelley (4 agosto 1792), Alexandre Dumas (24 luglio 1802), Alexis de Tocqueville (29 luglio 1805), Emily Brontë (30 luglio 1818), Herman Melville (1 agosto 1819), Guy de Maupassant (5 agosto 1850), George Bernard Shaw (26 luglio 1856), Beatrix Potter (28 luglio 1866), Sibilla Aleramo (14 agosto 1876), Salvatore Quasimodo (20 agosto 1901) Premio Nobel per la letteratura nel 1959, Elias Canetti (25 luglio 1905) Premio Nobel nel 1981, Primo Levi (31 luglio 1919), Ray Bradbury un maestro assoluto della fantascienza (22 agosto 1920), Vidiadhar S. Naipaul (17 agosto 1932) Premio Nobel nel 2001, Patrick Modiano (30 luglio 1945) Premio Nobel nel 2014.

23 luglio – Raymond Chandler (1888) e Fulvio Ervas (1955)
24 luglio – Banana Yoshimoto (1964) e Madeline Miller (1978)
25 luglio – Akinari Ueda (1734) e Maria Gripe (1923)
26 luglio – Nicholas Evans (1950) e Aldous Huxley (1894)
27 luglio – Cassandra Clare (1973) e Manuel Vázquez Montalbán (1939)
28 luglio – Ermanno Rea (1927) e Silvina Ocampo (1903)
29 luglio – Davide Lajolo (1912) e Meir Shalev (1948)
30 luglio – Selvaggia Lucarelli (1974) e Dominique Lapierre (1931)
31 luglio – J.K. Rowling (1965) e Cees Nooteboom (1933)
1 agosto – Dino Battaglia (1923) e Franco Forte (1962)
2 agosto – Isabelle Allende (1942) e Luisa Adorno (1921)
3 agosto – P.D. James (1920) e Ornela Vorpsi (1968)
4 agosto – Jo Jo Moyes (1969) e Witold Gombrowicz (1904)
5 agosto – Per Wahlöö (1926) e Ginevra Bompiani (1939)
6 agosto - Álvaro Enrigue (1969) e Bruno Morchio (1954)
7 agosto – Antonio Manzini (1964) e Mélissa Da Costa (1990)
8 agosto – Massimo Picozzi (1956) e Valerio Varesi (1959)
9 agosto – Tommaso Landolfi (1908) e Mauro Corona (1950)
10 agosto – Suzanne Collins (1962) e Jorge Amado (1912)
11 agosto – Flavio Soriga (1975) ed Enid Blyton (1897)
12 agosto - Andrea G. Pinketts (1960) e Bianca Pitzorno (1942)
13 agosto – Amélie Nothomb (1967) e Carmen Posadas (1953)
14 agosto – Danielle Steel (1947) e René Goscinny (1926)
15 agosto – Stieg Larsoon (1954) e Bill James (1929)
16 agosto -  Charles Bukowski (1920) e Andrea Bajani (1975)
17 agosto – Jonathan Franzen (1959) e Alix K. Shulman (1932)
18 agosto – Luciano De Crescenzo (1928) ed Elsa Morante (1912)
19 agosto – Jonathan Coe (1961) e Veronica Roth (1988)
20 agosto – James Rollins (1961) e Howard Phillips Lovecraft (1890)
21 agosto – Emilio Salgari (1862) e Giuseppina Torregrossa (1956)
22 agosto - E. Annie Proulx (1935) e Peter James (1948)

Il palcoscenico è il vostro mondo, non possono quindi mancare grandi nomi dello spettacolo come Jennifer Lopez (24 luglio 1969) o Madonna (16 agosto 1958), Daniel Radcliffe alias Harry Potter (23 luglio 1989) e Sandra Bullock (26 luglio 1964), Helen Mirren (26 luglio 1945) e Maria Grazia Cucinotta (27 luglio 1968), registi come Alfred Hitchcock (13 agosto 1899), Roman Polański (18 agosto 1933) e Lina Wertmüller (14 agosto 1928).

Tra i musicisti più celebri ricordiamo Mick Jagger (26 luglio 1943), Slash (23 luglio 1965), David Crosby (14 agosto 1941), Bruno Lauzi (8 agosto 1937), Edoardo Bennato (23 luglio 1946); tra i classici Claude Debussy (22 agosto 1862).

Dominatori anche nel campo della bellezza e della moda: ricordiamo Ines de La Fressange (11 agosto 1957), Cara Delevingne (12 agosto 1992), Domenico Dolce (3 agosto 1958).

Tra i personaggi celebri più autorevoli della storia recente molti capi di stato e primi ministri: Bill Clinton (19 agosto 1946), Barack Obama (4 agosto 1961), Fidel Castro (13 agosto 1926), Romano Prodi (9 agosto 1939), Francesco Cossiga (26 luglio 1928), Sergio Mattarella (23 luglio 1941), Enzo Biagi (9 agosto 1920), Giorgio Parisi premio Nobel per la fisica (4 agosto 1948).

Due libri per i leoni?
Per voi che non vi accontentate facilmente un Premio Nobel, Orhan Pamuk e il suo capolavoro Il mio nome è rosso e la storia straordinaria di Violeta di Isabel Allende.

Musica, musica, musica
Un grande classico country da riscoprire: John Denver con The Essential John Denver e Voce prigioniera. Live, uno splendido vinile di Giuni Russo.

E tra i film…
Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores (regista non a caso nato il 30 luglio 1950) e il meraviglioso classico di Polański, Carnage, dal testo teatrale Il dio del massacro della drammaturga e scrittrice francese Yasmina Reza.