La redazione segnala

Agli Eurovision 2023 la musica che ci piace e che unisce

Illustrazione digitale di Asia Cipolloni, 2023, diplomata al Liceo artistico Volta di Pavia

Illustrazione digitale di Asia Cipolloni, 2023, diplomata al Liceo artistico Volta di Pavia

United by music

Il 9 maggio comincia l’Eurovision Song Contest 2023, tra i più longevi concorsi canori della storia, seguitissimo in tutto il mondo, che porta a esibirsi su un solo palco il meglio della musica europea. E questo è lo slogan del 2023, United by music, reso pubblico a gennaio dalla BBC e dalla UER, l’Unione europea di radiodiffusione, l’organizzazione internazionale che ha fondato il primo contest a Lugano. Sapevate che, anche in quel caso – siamo proprio dappertutto – c’entrava un italiano?

Ebbene sì: nel 1955, il drammaturgo e giornalista Sergio Pugliese, all’indomani della guerra e, quindi, in piena ricostruzione, decise di dar vita a un concorso sulla scorta del Festival di Sanremo. L’idea piacque alla UER, che l’anno successivo lo organizzò nella città svizzera e, da allora, si tiene ogni anno nel Paese vincitore dell’edizione precedente.

Questo è un caso particolare – e drammatico, viste le motivazioni – perché l’Ucraina, che ha vinto nel 2022 con la band Kalush e la loro Stefania, non ha potuto ospitare la manifestazione. Perciò, dopo tante ipotesi, la scelta è caduta sul Regno Unito, che ha messo a disposizione l’Arena di Liverpool agli artisti in gara. Batteranno il palco degli Eurovision 2023 quindici cantanti e band rappresentanti dei 37 Paesi in gara, nella prima si esibiranno gli artisti di 7 Stati, mentre nella seconda, gli altri 8.

Eurovision 2023 Liverpool

Tutti gli artisti in gara all'edizione 2023 dell'Eurovision Song Contest, con Marco Mengoni a rappresentare l'Italia!

A fare da padroni di casa e a condurre, è il caso di dire così, le danze saranno Alesha Dixon, Hannah Waddingham e Julija Sanina, frontwoman della band ucraina The hardkiss, affiancate da Graham Norton, conduttore televisivo. Da noi, invece, a fare la radiocronaca dell’evento ci saranno Gabriele Corsi – vi ricordate il programma Take me out? – e Mara Maionchi – che non ha bisogno di presentazioni. Un duo che promette risate e competenza in materia, e che comincia alla grande con Mara Maionchi che scrive: «Non ho ancora capito bene in quale situazione mi sono calata, ma spero di comportarmi bene. Mi conoscete, spero di essere simpaticuccia. Alla fine sono sempre io: conto molto sulla fortuna».

Per vedere il nostro bel Mengoni (bello e bravo, ovviamente) dovremo aspettare il 10 maggio. La prima serata infatti prevede le esibizioni di

Queen of Kings con Alessandra, Norvegia

The Busker con Dance (Our Own Party), Malta

Luke Black con Samo Mi Se Spava, Serbia

Sudden Lights con Aijā, Lettonia

Mimicat con Ai Coração, Portogallo

Wild Youth con We Are One, Irlanda

Let 3 con Mama ŠČ!, Croazia

Remo Forrer con Watergun, Svizzera

Noa Kirel con Unicorn, Israel

Pasha Parfeni con Soarele şi Luna, Moldavia

Loreen con Tattoo, Svezia

TuralTuranX con Tell Me More, Azerbaijan

Vesna con My Sister's Crown, Repubblica Ceca

Mia Nicolai & Dion Cooper con Burning Lights, Paesi Bassi

Käärijä con Cha Cha Cha, Finlandia.

Gli Eurovision saranno in tv, sui Rai2 le prime serate, mentre la finale su Rai1, e in streaming su RaiPlay. Per non perdervi nemmeno una canzone, vi abbiamo detto tutto. Non resta che munirvi di divano e amici che abbiano voglia di cantare in norvegese senza conoscere le parole, e la serata è fatta.

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