BookCity Milano 2023: il tema e come partecipare

Un appuntamento sempre atteso e ben accolto quello di BookCity, che da dodici anni arricchisce Milano di una capillare rete di eventi dedicati alla lettura, ai libri e a biblioteche, librerie, università e scuole. Incontri accessibili a tutti e presenti davvero in ogni quartiere della città.

Il 29 marzo 2023, presso il Palazzo Reale, in occasione della conferenze stampa, a prendere parola è stato Tommaso Sacchi, Assessore alla cultura di Milano, che ha svelato per primo il tema di quest'anno: Il tempo del sogno. 

Un tema che continua a portare avanti con fierezza e fedeltà l'idea iniziale da cui partì, 12 anni fa, BookCity: creare una manifestazione democratica, che lasci spazio a tutti, che miri ad un miglioramento costante e che resti radicata alla città.

Immancabile l'intervento del professor Piergaetano Marchetti, che con commozione ha ricordato insieme all'Assessore e a Stefano Mauri - new entry nel Comitato d’indirizzo dell’Associazione BookCity Milano - uno dei primi promotori di BookCity: l'editore e scrittore Achille Mauri, scomparso a gennaio di quest'anno. 

Ringraziando le Fondazioni a cui BookCity è profondamente legata (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Associazione Italiana Editori), il presidente di una «festa del libro diffusa, gratuita e partecipata» ha sottolineato come il calendario di attività prosegui durante l'intero arco dell'anno, citando tre importanti eventi che avranno luogo a breve:

- Biblioteca Resistente: un ciclo di quattro incontri che in attesa del 25 aprile vedranno il Corriere della Sera parlare di volumi classici di quel periodo, da Fenoglio a Vittorini.

- Cinque tesi per le biblioteche del futuro: una giornata internazionale dedicata ai rapporti tra spazi culturali, tempo e cittadinanza, organizzata dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

- I cinque libri della Stagione Scomposta: presentazione a cura di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

 Ricardo Franco Levi, presidente AIE, ha contribuito al dibattito con dati che riconfermano Milano «un'isola felice con un indice di lettura forte» e con un annuncio che fa ben sperare: BookCity verrà portata in Europa. Prima al Salone del libro di Parigi, dove l'Italia sarà ospite d'onore dopo più di vent'anni, dopodiché a Francoforte. 

Qualche anticipazione è riuscita a trapelare dallo stesso presidente Marchetti, che annuncia il progetto - in collaborazione con Gardenia - di portare i libri in diversi giardini selezionati della città e dei dintorni, sin da dopo il Fuorisalone 2023. Dopo il successo delle biblioteche nei condomini di case popolari, trasformate da luoghi abbandonati in luoghi di cultura ed espressione, è il momento dei parchi di Milano, ma non solo.

In collaborazione con la Fondazione Cariplo, partirà infatti La Lettura Intorno – BookCity tutto l’anno, progetto illustrato in conferenza da Chiara Bartolozzi. Dopo La Lettura Intorno che ha diffuso la lettura nei quartieri di Milano, si rivolge a bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni. 

Due i filoni principali:
- Letture di prossimità: manifestazioni diffuse nei quartieri nel corso dell’anno, estesi a tutto il territorio cittadino
- Letture di crescita: sostegno alla lettura nei contesti scolastici che non partecipano abitualmente a queste iniziative, accrescendo la cooperazione tra biblioteche e scuole

Luca Formenton, coordinatore dell’edizione 2023 e presidente della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, ha illustrato gli aspetti organizzativi di questa edizione, ricordando non solo che BookCity popolerà i quartieri di Milano dal 15 al 19 novembre, ma citando anche Aspettando BookCity Milano, i due giorni che precedono la manifestazione, arricchiti da incontri in attesa dell’apertura ufficiale.

Ritornando sul tema, di grande ispirazione sono state le sue parole attorno al sogno.
La citazione "I have a dream" ha riempito la sala di Palazzo Reale, insieme al sottotitolo de Il tempo del sogno: pensieri e desideri, utopie e distopie, evasioni e battaglie, incubi e paure. 

BookCity sarà anche l'occasione per inaugurare la Casa della voce, che dopo le Letture ad alta voce, praticate in diverse edizioni, sono diventate pratiche diffuse.

Torneranno anche per questa edizione BCM Università, BCM per il Sociale e BCM per le Scuole, che prosegue l’attività #BCMZeta, il laboratorio creativo che permette agli studenti dei licei milanesi di collaborare alla progettazione di alcuni eventi della manifestazione, una sorta di "autogestione culturale" organizzata e gestista dai ragazzi stessi.

Paola Dubini, in questo senso, ha sottolineato l'inestimabile valore apportato da Università e Accademie milanesi che, quest'anno più di ogni altro, sono contenitori di sogni. Quelli di studenti che studiano e leggono per creare, coltivare e raggiungere i propri.

A concludere la conferenza, Oliviero Ponte di Pino e Elena Coccinelli hanno concluso la conferenza presentando i diversi poli tematici attraverso cui orientarsi nella vastissima proposta di eventi. 

Per gli autori e l'ospite d'onore, invece, il presidente Marchetti ha detto che dovremo essere pazienti e aspettare.

Fino a quel momento, si può sempre proporre un evento a BookCity Milano!
Come? Inviando una mail con titolo, nomi dei protagonisti, breve descrizione, libro trattato e la tipologia dell’incontro a puccinelli@bookcitymilano.it entro il 16 giugno 2023.
Per proporre eventi online o in una sede propria, è necessario compilare il form sul sito bookcitymilano.it entro il 15 settembre 2023.
Per le iniziative di #BCM per le Scuole il form per i promotori aprirà il 30 marzo.

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