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Al Capone: il gangster d'America più famoso di Chicago

Illustrazione digitale di Francesco Vercesi, 2024, studente del Triennio in Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Brera di Milano

Illustrazione digitale di Francesco Vercesi, 2024, studente del Triennio in Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Brera di Milano

Il 17 gennaio segna l'anniversario della nascita di uno dei più infami e enigmatici personaggi del mondo criminale del XX all'anagrafe Alphonse Gabriel Capone, noto meglio come Al Capone.

Nato nel 1899 a Brooklyn, New York, Capone — detto anche Scarface —  divenne il volto dell'era della proibizione, un periodo in cui il contrabbando di alcolici e la criminalità organizzata raggiunsero il loro apice negli Stati Uniti. In questo articolo, esploreremo alcuni degli aneddoti più interessanti sulla vita di Al Capone per celebrare il suo anniversario.

Al Capone crebbe in un quartiere difficile di Brooklyn e iniziò a farsi strada nel mondo del crimine fin da giovane. La sua ascesa nella malavita fu rapida, e presto si trasferì a Chicago per unirsi al clan di Johnny Torrio, uno dei capi della criminalità organizzata dell'epoca.

L' impero dei gangster. L'era del proibizionismo da Al Capone a Frank Nitti

Quella di Al Capone, è un'ambigua immagine di generoso benefattore e di feroce assassino. Il nucleo di questa storia di gangster è costituito proprio dalle vicende del grande leader carismatico e da quelle dei suoi complici, nonché dei fratelli che egli aveva sistemato e reso potenti come altrettanti napoleonidi intorno all'imperatore di Chicago.

Capone guadagnò notorietà per la sua brutalità e la sua abilità nel risolvere i conflitti attraverso la violenza. L'episodio più noto fu il cosiddetto "massacro di San Valentino" del 14 febbraio 1929, in cui sette membri di una gang rivale furono brutalmente assassinati in un magazzino di Chicago. Questo evento sanguinoso catturò l'attenzione dell'opinione pubblica e fece di Capone una figura ancora più temuta.

Con l'avvento della proibizione nel 1920, Capone divenne rapidamente il re dell'industria illegale degli alcolici. Controllava speakeasy, distillerie clandestine e il contrabbando di alcolici, accumulando enormi profitti durante un periodo in cui molte imprese legali stavano chiudendo.

Nonostante la sua elusività e la sua abilità nel sottrarsi alle autorità, Capone fu finalmente incriminato per evasione fiscale nel 1931. Fu condannato a 11 anni di carcere e multato per oltre 80.000 dollari. Trascorse gran parte della sua pena nella prigione federale di Alcatraz, dove la sua salute fisica e mentale si deteriorò rapidamente.

Dopo essere stato rilasciato per motivi di salute nel 1939, Capone trascorse i suoi ultimi anni in relativo isolamento. Colpito da sifilide avanzata, morì il 25 gennaio 1947 a Miami Beach, Florida, all'età di 48 anni.

L'anniversario della nascita di Al Capone offre l'opportunità di riflettere su una figura complessa e controversa della storia americana. La sua vita è stata segnata da crimini spietati, ma anche da un'abilità imprenditoriale straordinaria che gli ha permesso di prosperare in tempi turbolenti.

Mentre il suo nome è ancora sinonimo di criminalità organizzata, l'eredità di Al Capone è intrisa di mistero e fascino, una figura che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia criminale degli Stati Uniti.

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