10 libri sul comò

Guida pratica all'arte di Vincent Van Gogh

Illustrazione digitale di Laura Ramacciotti, 2023, studentessa presso IED di Milano

Illustrazione digitale di Laura Ramacciotti, 2023, studentessa presso IED di Milano

Il 30 marzo del 1853 è nato Vincent Van Gogh, uno dei pittori più amati e affascinanti di tutta la storia dell’arte che armato di pennello ha saputo parlare alle persone di ogni tempo e luogo - e non solo ai critici d’arte - senza passare mai di moda.
Lui che ha anticipato i tempi, incompreso come molti altri artisti dai suoi contemporanei, è riuscito (e continua) a far breccia nello spirito di tanti giovani delle più diverse generazioni e a essere uno specchio fedele dei loro moti interiori.

Ma qual è la ricetta del suo successo?
Armati di tavolozza immaginaria cerchiamo di identificare tutti gli elementi.
Sicuramente c’è qualche goccia di quella vita avventurosa che l’ha portato dai Paesi Bassi in Francia passando per Londra, in una continua ricerca di sé stesso, proprio come quella spinta che potrebbe avere un giovane del 2023 dopo il liceo o l’università.

Senza dubbio troviamo anche una buona dose di attrazione, forse un po’ perversa ma umana, per i suoi disturbi mentali.

Non può mancare un tubetto di curiosità, ancora non totalmente spremuto, sulla sua morte su cui circolano diverse ipotesi, dal suicidio con un colpo di pistola, alla più recente teoria della pallottola partita per sbaglio dal sedicenne René Secrétan.

Non per ultimo un po’ di pigmenti in polvere di vicinanza e affetto per le oltre 600 lettere che ha scritto al fratello Theo, di cui purtroppo ne sono rimaste solo 97.

Mescoliamo il tutto con una punta di acquaragia e lasciamo il composto in un angolo piccolo piccolo della tavolozza.

Ci stiamo avvicinando a completare la ricetta segreta della sua arte, ma ancora un po’ di pazienza, stanno arrivando i pezzi grossi.
Non c’è dubbio che manchino quelli che in cucina sono le uova o la farina, ingredienti che danno forma e consistenza a ogni esperimento culinario e che nel nostro caso sono ovviamente i suoi colori.

Inimitabili (ma imitati e riprodotti in ogni modo), variegati e crudi
.
Sì, perché il Van Gogh degli ultimi anni è stato definito post espressionista avendo anticipato i tempi “artistici” per poi rimanere sulla cresta dell’onda fino ai nostri giorni.
Così la tavolozza si riempie di tante sfumature diverse di colori vivaci, come il giallo, l’azzurro, il rosso o il verde ma anche di tinte più scure, come il nero, il blu e il marrone.

Ci siamo! Ora che non manca più nulla possiamo dipingere anche noi, cavalletto e tela ci stanno aspettando.
Da veri fan di Van Gogh cercheremo, senza pretese e con umiltà, di replicare il suo stile.
Con spatola alla mano (ma i più eleganti posso usare anche il pennello), prendiamo tanto colore senza stenderlo troppo sulla tela.
L’effetto che vogliamo ottenere sono spessi strati di colore e tanti grumi.
Ora possiamo accostare tratti più piccoli ma sempre corposi, meglio se di colori contrastanti e in direzioni diverse per dare movimento e continuiamo finchè non saremo soddisfatti del nostro lavoro.

Del resto la Notte Stellata e altri quadri famosissimi, come il Campo di grano con corvi o I Girasoli, li possiamo trovare oramai su felpe, giacche, zaini, diari, poster e gadget di ogni tipo.
Perché quindi non provare a creare un nostro, personalissimo Van Gogh?

E se sei in cerca della giusta ispirazione ecco i nostri consigli di lettura per scoprire tutto sul suo mondo!

Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato

Come in un vero e proprio «diario ritrovato» Vincent van Gogh ci racconta, giorno per giorno, le ultime settimane della sua vita trascorse nel villaggio di Auvers-sur-Oise, a nord di Parigi. Un’autobiografia ideale e poetica, fatta anche di tanti ricordi, in cui Marco Goldin presta le sue parole al grande pittore olandese

Van Gogh. L'autobiografia mai scritta

"Van Gogh non era pazzo. Si è avvicinato al sole, prima cercandolo, poi fuggendone via. Vi è rimasto impigliato, con un filo che mai più ha districato, stringendolo nella mano. Fino a quella spiga di grano rimasta nella tasca della sua giacca, sotto il cielo di Auvers, prima di sera."

Lettere a Theo
Lettere a Theo Di Vincent Van Gogh;

"Caro Theo": per molto tempo, dall'agosto 1872 fino al 27 luglio 1890, due giorni prima di morire dopo essersi sparato un colpo di rivoltella, Vincent Van Gogh scrisse al fratello Theo con una costanza che trova il solo termine di paragone nell'amore che egli nutriva per lui.

Van Gogh. Il suicidato della società

«Come un’inondazione di corvi neri nelle fibre del suo albero interno», la società suicidò van Gogh. Non fu dunque il pittore a soccombere a un suo delirio, ma un delirio ben più vasto e maligno, l’affatturamento capillare che è la prima opera della società stessa, a farlo soccombere.»

I miei quadri raccontati da me
I miei quadri raccontati da me Di Vincent Van Gogh;

Guidato dalle introduzioni ai dipinti scritte dal curatore, in un percorso che segue l’intera vicenda biografica di Van Gogh, il lettore scoprirà – attraverso le parole stesse dell’artista– aspetti ignoti, se non a pochi specialisti, circa l’avventura artistica e umana di un vero gigante dell’arte contemporanea.

Lettere a Émile Bernard
Lettere a Émile Bernard Di Vincent Van Gogh;

Le lettere scritte all'amico pittore Émile Bernard tra il 1888 e il 1889 sono un documento di primaria importanza per approfondire la conoscenza di quegli anni decisivi, folgoranti per Van Gogh: il sodalizio con Gauguin, gli estremi bagliori del suo genio, la lotta con la follia, il suicidio.

Più colorata del giorno è la notte. Lettere di malinconica letizia

Genio dei cromatismi, visionario «operaio» della pittura, Vincent Van Gogh gettò luce e colore anche nelle sue lettere. In questa raccolta - che ripercorre il decennio del suo fervore creativo - gioia e disperazione, letizia e malinconia si mescolano in un'inedita tinta per farci conoscere le furie e le estasi di un artista impareggiabile.

Van Gogh. Capolavori dal Kröller-Müller Museum. Ediz. illustrata
Van Gogh. Capolavori dal Kröller-Müller Museum. Ediz. illustrata Di Maria Teresa Benedetti;Francesca Villanti;

Lo straordinario percorso umano e artistico del maestro olandese attraverso una selezione di capolavori Cinquanta opere di Vincent van Gogh provenienti dal prestigioso Kröller-Müller Museum di Otterlo – che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh – offrono un’occasione straordinaria per entrare in contatto con la visione dell'artista.

Van Gogh. Il colore dell'anima
Van Gogh. Il colore dell'anima Di Enrica Crispino;

Un viaggio nel mondo di Vincent Van Gogh, la storia di un uomo che volle essere anzitutto artista: dai suoi primi incerti tentativi nella nativa Olanda fino all'esplosione di colori delle tele di Arles e Auvers, passando per la breve esperienza nella Parigi impressionista.

Van Gogh. The complete paintings
Van Gogh. The complete paintings Di Rainer Metzger;Ingo F. Walther;

Considerato il padre fondatore della pittura moderna, Vincent van Gogh è anche una delle figure tragiche più famose della storia dell'arte. Questa introduzione completa riunisce un resoconto dettagliato della vita dell'artista e un catalogo completo dei suoi 871 dipinti.

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