Strade di carta

Il mondo fuori da noi

Illustrazione digitale di Gaetano Di Riso, 2021

Illustrazione digitale di Gaetano Di Riso, 2021

Il libro di cui hai bisogno si trova accanto a quello che cerchi

Aby Warburg

Ognuno di noi con il proprio essere esprime quell’intimo legame con quel mondo fuori verso il quale poniamo lo sguardo alla ricerca della propria strada, del proprio mondo da abitare. Ma quanto il nostro essere è condizionato dal groviglio di relazioni umane che popola quel mondo fuori di noi? Fonte del nostro essere, delle nostre scelte, di quel bene e di quel male non sempre comprensibili: questo lo scenario in cui si iscrivono cinque romanzi con la loro storia e i loro protagonisti.

Quanto può essere faticoso vivere un mondo immaginato come esclusivo per tutti coloro che si sentono i forti? Quanto ci si può sentire schiacciati dal peso di quel mondo fuori la propria vita? Liz Moore nel suo romanzo Il peso, racconta la storia di Arthur Opp, un ex professore, che nascondendosi dietro il proprio corpo, definisce il confine tra lui e quel mondo esterno a cui non sente di appartenere. Ma la vita è misteriosa e imprevedibile, e in quel confine apparentemente così ben eretto e difeso si apre un piccolo varco al riapparire nella vita di Arthur di Charlene, una sua ex allieva e suo figlio Kel, promessa del baseball. Quale legame celato unisce Arthur, Charlene e Kel, tre fragili vite segnate da quella solitudine e dai confini che loro stessi hanno costruito. Arthur sarà in grado di attraversare la porta del suo appartamento e il confine che essa rappresenta? É il peso dei legami con il passato ad essere il vero muro da dover abbattere per poter uscire dalla sua casa-mondo e affacciarsi a quel mondo fuori e scoprire cosa la vita può riservare.

Come appare agli occhi di un giovane dodicenne quel mondo tutto da scoprire e da leggere a cui spesso non sente di appartenere? Quando non si è più portati per mano nel mondo e noi stessi dobbiamo prendere per mano la vita e la nostra storia? É la storia di Libero Marsell che Marco Missiroli racconta nel suo romanzo il mio pensiero va immediatamente al romanzo Atti osceni in luogo privato: un romanzo fatto di romanzi, una vita raccontata attraverso i libri che lo accompagnano nella sua crescita. Parigi è il luogo dove Libero viene travolto dalla vertigine della sua vita, dalla scoperta dell’amore, del sesso e delle difficoltà con cui bisogna confrontarsi quotidianamente in un percorso di crescita . A chi aggrapparsi per poter superare quel travolgente turbamento dell’animo e del corpo ? Il suo sarà un percorso fatto d’amore, passione e di libri. Libero si affaccia al mondo da non lettore ma sarà l’immensa forza dei libri ad guidarlo nella scoperta di quel mondo fuori. Una meravigliosa bibliografia accompagna Libero nelle difficoltà della vita e della crescita, un percorso letterario unico che Missiroli regala a tutti noi.

Il mondo con tutte le sue gioie, sofferenze, emozioni e contraddizioni, racchiuso tra gli ulivi di una masseria pugliese: questo il mondo in cui si intrecciano le vite di Teresa e i tre fratelli non di sangue Bern, Nicola e Tommaso, protagonisti di Divorare il cielo, il potente romanzo di Paolo Giordano. Non più che ragazzini, il loro incontro in una calda notte estiva segnerà radicalmente il loro destino, creando tra loro un legame unico che li accompagnerà non senza dolore nel loro divenire uomini e donne. In una realtà immersa nella spiritualità, dove la natura con tutti i sui aspetti si contrappone a tutto ciò che attenta alla sua stessa esistenza, c’è il racconto dell’avvolgente passione tra Teresa e Bern e con loro quello di una generazione che ama con passione e desiderio, che prega e rinnega il suo stesso dio, che si ribellerà in difesa di quel mondo a cui sentono di appartenere. A cosa si è disposti a rinunciare in nome dell’amore, degli ideali, di quel cielo che è così vicino ma irraggiungibile? Teresa e Bern avranno fatto le loro scelte, giuste o sbagliate che siano. E noi? Quali mondi hanno condizionato il nostro essere? Impossibile non porsi questa domanda chiudendo l’ultima pagina di questo potentissimo romanzo.

E’ la voce dell’io di Bujar a raccontarsi nel romanzo Le transizioni di Pajtim Statovci un io transitorio nei confini del genere e dei luoghi, da cui sconfina alla ricerca di quel mondo fuori capace di accogliere il suo essere. “Sono un ragazzo che a volte si comporta come immagina facciano gli uomini (…) sono francese o tedesco o greco, ma albanese mai, e cammino esattamente come mi ha insegnato mio padre (…) E in momenti come questo la donna che è in me arde sul rogo”. Un racconto che si apre al lettore come un diario intimo del proprio essere e della propria storia: il suo sentirsi fuori posto lo condurrà lontano dalle strade di un’Albania dimenticata dall’Europa, per condurlo alla ricerca di quel mondo da poter vivere pienamente insieme alla persona a cui da sempre sente di appartenere. Emozioni fortissime percepite sin dalle prime pagine conducono il lettore in un racconto duro ma sincero che ci ricorda quanto doloroso possa essere superare i confini della propria identità e appartenenza in un mondo non sempre pronto ad accogliere chi è alla ricerca del suo mondo.

L’avversario di Emmanuel Carrère è un romanzo-verità di un mondo e di una vita costruiti sulla menzogna. Può la paura di essere scoperti essere all’origine di uno dei più terribili crimini che l’uomo possa commettere? La narrazione documentata dei terribili omicidi commessi da Jean-Claude Romand, presunto affermato medico, ricercatore dell’OMS, dalla carriera brillante, padre e marito esemplare che tutti ammiravano e avevano ad esempio. In un giorno come tanti Romand uccide la moglie, i due figli piccoli, i propri genitori per poi tentare senza successo il proprio suicido. Perché un gesto simile? La verità è in una prima maledetta bugia, ingigantita con il passar degli anni e non più gestibile. Scrivere L’avversario per Carrère è stata una necessità che rispondeva al bisogno di comprendere e condividere questo sconvolgimento dell’animo causato da quei terribili avvenimenti. L’unico che poteva rispondere a tutti i suoi perché era lo stesso Romand.

Le altre strade di carta

La posta della redazione

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I libri consentanei di Grazia Prota

Il peso

Di Liz Moore | NN Editore, 2022

Atti osceni in luogo privato

Di Marco Missiroli | Feltrinelli, 2016

Divorare il cielo

Di Paolo Giordano | Einaudi, 2019

Le transizioni

Di Pajtim Statovci | Sellerio Editore Palermo, 2020

L' avversario

Di Emmanuel Carrère | Adelphi, 2013

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