10 libri sul comò

Libri che contano

Fin dai banchi di scuola si tende a dividere quelli bravi in italiano da quelli bravi in matematica come se il mondo delle lettere e quello dei numeri fossero due mondi opposti con poche o nulle possibilità di incontro. Eppure la letteratura ha saputo fare proprio anche l'elemento numerico. In molti libri infatti i numeri assumono un significato particolare. Sia che ne mantenga l'aspetto oggettivo (identificativo di una determinata quantità) sia che lo estragga nella sua dimensione evocativa, la letteratura riesce con successo ad addomesticare il numero.

Il 2 di Due di due identifica una coppia, una relazione simbolica fra i protagonisti, l'uno non esiste senza l'altro, e così il 3 dei Tre moschettieri identifica certo una ben definita quantità di personaggi ma al tempo stesso cela un protagonista chiave!

Da Meno di zero a 20.000 leghe sotto i mari, il numero può perdere la sua oggettività matematica per farsi suggestione. Ecco per voi 10 libri su cui contare!

Meno di zero
Meno di zero Di Bret Easton Ellis;

Sesso facile, cocaina, feste sempre più trasgressive, auto di lusso, rock a tutto volume: a Los Angeles i giovanissimi che frequentano l'ambiente patinato degli studios cinematografici hanno tutto e non desiderano più niente.

Uno, nessuno e centomila
Uno, nessuno e centomila Di Luigi Pirandello;

Attraverso la tragedia di Vitangelo Moscarda - che scopre di essere estraneo a se stesso, "costruito" dagli altri a modo loro, molteplice quante sono le situazioni in cui si trova - Pirandello costruisce una delle rappresentazioni più efficaci dell'assurdità dell'uomo moderno, e delinea la sua filosofia.

Due di due
Due di due Di Andrea De Carlo;

Mario, l'io narrante, e Guido, suo compagno di scuola, sono così diversi da essere speculari: il primo è un adolescente come tanti, impaurito e attratto dalla vita, indeciso nelle scelte e appena abbozzato nella personalità, l'altro ha autorevolezza e carisma.

I tre moschettieri
I tre moschettieri Di Alexandre Dumas;

Questo capolavoro dell'intrigo cattura a ogni pagina il lettore, lo spiazza, lo depista, lo inganna e lo rende complice, per poi coinvolgerlo in uno strabiliante "effetto meraviglia". A partire dal titolo: non solo I tre moschettieri sono quattro, ma - come ha osservato Umberto Eco il romanzo è palesemente "la storia del quarto", di d'Artagnan.

Le quattro casalinghe di Tokyo. Nuova ediz.

La pazienza di Yaoyoi, della dolce e graziosa Yaoyoi, si è rotta oggi improvvisamente come un filo. Nell'ingresso di casa, davanti alla faccia insopportabilmente insolente di Kenji, il marito che ha dilapidato tutti i suoi risparmi, Yaoyoi si è tolta la cinghia dei pantaloni e l'ha stretta intorno al collo del disgraziato.

Mattatoio n. 5
Mattatoio n. 5 Di Kurt Vonnegut;

Mattatoio n. 5 è la storia semiseria di Billy Pilgrim, un americano medio, un uomo qualunque con però l'eccezionale capacità di passare da una dimensione spaziale all'altra. Senza essere in grado di impedire la cosa, può trovarsi ora a Dresda durante la Seconda guerra mondiale, ora nello zoo fantascientifico di Tralfamadore dove è esposto come esemplare della razza umana.

Dieci piccoli indiani. E non rimase nessuno

Una casa misteriosa su un'isola deserta, lontana dal resto del mondo. Dieci persone che non si sono mai incontrate prima, accomunate solo dal fatto di avere tutte un inquietante passato e riunite da una serie inspiegabile di inviti. Un ospite misterioso che non si fa mai vedere. E un'assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo implacabile una successione di omicidi.

Fuga dal campo 14
Fuga dal campo 14 Di Blaine Harden;

Shin Dong-hyuk è l'unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. La sua fuga e il libro che la racconta sono diventati un caso internazionale, che ha convinto le Nazioni Unite a costituire una commissione d'indagine sui campi di prigionia nordcoreani.

Le 120 giornate di Sodoma
Le 120 giornate di Sodoma Di François de Sade;

Barricati per alcuni mesi in un remoto castello nella Foresta Nera, quattro libertini incalliti si fanno intrattenere dalle storie autobiografiche di quattro esperte prostitute e ruffiane, per poi tradurre in pratica il contenuto dei racconti su un gruppo di giovani vittime di ambo i sessi.

Ventimila leghe sotto i mari

Scritto nel 1870, il romanzo di Jules Verne, tra i più celebri dello scrittore francese, è stato ripreso nel corso del Novecento da innumerevoli adattamenti televisivi e cinematografici. Pensato come il primo volume di una trilogia, fin da subito il romanzo accese l'immaginazione dei contemporanei, per la straordinaria visione di un sottomarino in grado di esplorare il fondo dei mari.

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