Fin dagli albori dell'industria cinematografica, registi e sceneggiatori hanno preso ispirazione dal rigoglioso mondo delle letteratura.
Complice forse il fatto che mentre nasceva la settima arte agli inizi del Novecento, le strutture del romanzo ottocentesco cominciavano a cedere sotto le spinte delle avanguardie, lasciando così un nuovo orizzonte al grande desiderio di narrazioni degli spettatori.
Se i padri del cinema, L.-J. Lumière e Th.A. Edison, si erano limitati a un cinema-verità, che offriva al pubblico esclusivamente una sorta di "documentari", essi non potevano immaginare che dopo pochi anni, nel 1902, G. Méliès avrebbe realizzato due film come Voyage dans la lune, ispirato ai romanzi fantascientifici di J. Verne e H.G. Wells, e Les voyages de Gulliver, tratto dal capolavoro di J. Swift. Che il cinema, dunque, potesse diventare prima di ogni altra cosa una macchina atta a raccontare storie, era qualcosa che non era stato previsto.
Da allora i classici della letteratura sono arrivati quasi tutti sugli schermi, da Dante a Shakespeare, da Flaubert a Tolstoj, da Brecht ad Andersen.
Nel corso degli anni poi alcune trasposizioni sono diventate immortali cult, amate dal pubblico di ogni generazione; in altri casi ci sono voluti anni prima di riuscire a trasportare le vicende narrate dalla pagina allo schermo.
In ogni caso, il rapporto tra letteratura e cinema è da sempre solido e duraturo: libri e film si intrecciano in un gioco di ispirazioni reciproche che non sembra destinato a finire, ma di cui abbiamo sempre nuovi esempi.
Vediamo insieme i titoli che più di recente sono stati portati sullo schermo da registi e sceneggiatori appassionati.
Tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, Povere creature! è stato trasformato dal regista Yorgos Lanthimos in una splendida pellicola “black comedy fantasy” di successo, con protagonista Emma Stone che interpreta Bella Baxter, una donna riportata in vita in età vittoriana da un eccentrico e brillante scienziato: una sorta di Frankenstein al femminile che dovrà imparare come vivere e comportarsi nella società del periodo.
Una vera bomba è, invece, esplosa in sala con Oppenheimer, il nuovo grande film di Christopher Nolan dedicato al celebre scienziato che coordinò il leggendario progetto Manhattan per la creazione della prima bomba atomica, e che nasce dall'omonimo monumentale libro biografico, vincitore del Premio Pulitzer 2006.
Altro grande successo di cui a breve arriverà al cinema la seconda parte è Dune, il film con Timothée Chalamet, Stellan Skarsgård e Zendaya, ispirato alla saga ideata da Frank Herbert, il cosiddetto Ciclo di Dune, serie di sei libri di fantascienza scritti tra il 1965 e il 1985. La storia è ambientata sul pianeta Arrakis, chiamato anche “Dune”, landa desertica e inospitale.
E ancora Caracas di Marco D’Amore (leggi la nostra intervista al regista), la pellicola tratta dal libro di Ermanno Rea, Napoli Ferrovia. L’io narrante è qui un giornalista quasi ottantenne che, tornato a Napoli dopo molti anni, conosce Caracas, nato in Venezuela, re della più inospitale della città, e insieme a lui si avventurerà in giri notturni che sono un viaggio a ritroso nel tempo e l'occasione per conoscersi e raccontarsi.
Ecco che vi proponiamo i 10 libri che ci hanno fatto sognare prima sulla pagina e poi al cinema, con le più recenti trasposizioni cinematografiche.
Chi è veramente Bella Baxter, giovane donna ritrovata nelle fredde acque del Clyde nella Glasgow tardovittoriana e riconsegnata alla vita grazie agli oscuri esperimenti di Godwin Baxter, tormentato genio della chirurgia? Sarà arduo, quasi impossibile, dare una risposta, perché Bella è molto più della donna che è stata.
Considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e un autentico prodigio della fisica, Robert Oppenheimer coordinò il leggendario progetto Manhattan che nel 1945 produsse la prima bomba atomica, consacrando la sua carriera.
Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell'Impero.
«È un libro totale. Materializza le dimensioni incorporee della città.» - Nazione Indiana
«La scrittura essenziale di Yamada scandisce il ritmo in maniera eccelsa. Una storia suggestiva e un'atmosfera nostalgica che rimangono impresse nella mente.» - The Guardian.
Un libro da leggere come un thriller, una spy story. Uno scorcio di una maledetta storia americana che ha ispirato il film di Martin Scorsese con Robert De Niro e Leonardo DiCaprio.
Una storia che racconta l'impresa di un uomo straordinario che non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per salvarne centinaia. La storia di un eroe che per anni è rimasto in silenzio, perché ha sempre pensato di non aver fatto nulla di speciale, e che merita oggi di essere riscoperta perché l'orrore non si ripeta.
Un thriller psicologico spiazzante per una trappola mentale claustrofobica e visionaria.
Pubblico e critica anche. Everett mette a nudo i pregiudizi che condizionano la vita di tutti noi, e lo fa con un virtuosismo linguistico che sperimenta ogni gamma del linguaggio. Un romanzo sugli stereotipi, sulle semplificazioni e sull'intelligenza, che usa l'ironia come antidoto contro ogni razzismo.
Libro vincitore del Premio Pulitzer e del National Book Award. Da questo romanzo il film prodotto da Oprah Winfrey, Steven Spielberg e Quincy Jones.
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