Segnali di fumetto
C'è un nuovo Sergente (immortale) in città, è quello di Kelly e Niimura
Questa è una storia incredibilmente personale. Joe Kelly e Ken Niimura tornano a collaborare, quasi quindici anni dopo I Kill Giants, per raccontare del sergente Jim Sargent, coriaceo poliziotto vecchia maniera, che alla vigilia della pensione trova un indizio per risolvere il caso di omicidio che lo ha tormentato per trentacinque anni.
Sergente immortale è la storia di un rapporto padre-figlio, di un inseguimento poliziesco, di un contrasto generazionale ma anche delle contraddizioni più evidenti della società americana.
Joe Kelly e Ken Niimura si ritrovano dopo 15 anni dal successo di I kill giants per un altro capolavoro del fumetto, dove la storia (molto) personale dello stesso Kelly incontra il disegno ancora più stilizzato – rispetto alla prima opera insieme – dell’artista Niimura.
Il protagonista è Jim Sargent, un burbero e reazionario poliziotto americano alle prese con un caso irrisolto della sua carriera, che ormai si avvia al pensionamento: è separato dalla moglie e ha un pessimo rapporto col figlio, si ostina a non abbandonare la divisa e dice tutto quello che gli passa per la testa, non importa quanto inopportuno possa essere: in poche parole «he’s a royal pain in the ass».
La rabbia e l’aggressività di Jim Sargent sono smorzate dal disegno di ispirazione manga di Ken Niimura, che sceglie di movimentare lo storyboard con inquadrature di ogni tipo, attenzione alle gestualità, sguardi drammatici o nascosti, in tipico stile thriller-poliziesco. Il contrasto tra il carattere intollerante del protagonista e il tratto cartoonesco del disegno accentua ancora di più questi effetti:
Se non l'avessi creato in modo da renderlo più "perdonabile", sarebbe stato troppo difficile per i lettori entrare nella storia
La bravura di Joe Kelly e Ken Niimura sta nel maneggiare questo ricchissimo manipolo di situazioni in maniera ironica o seriosa, a seconda del momento, dando vita a uno sgangherato viaggio on the road che permetterà di scandagliare il rapporto padre-figlio.
Speriamo solo di non dover aspettare altri quindici anni per vedere il binomio Kelly-Niimura accreditato sulla copertina di un nuovo graphic novel… ma se guardiamo la videointervista realizzata coi due autori, scoprirete che c’è già qualcosa che bolle in pentola!
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