Un'estate di Ji-hyun Kim

Estate è libertà, divertimento, amici, e ricordi. Per raccontare l’estate ci vogliono tantissime parole. Partendo dai preparativi per il viaggio, le cose da mettere in valigia, i luoghi che abbiamo visitato, i profumi, le persone che abbiamo conosciuto, le albe e i tramonti, la natura e le emozioni che abbiamo provato. Ma c’è anche la possibilità di raccontare tutto questo senza dire o scrivere una parola, e l’autrice di questo silent book ci prende per mano facendoci immergere nei suoi ricordi, che forse potrebbero essere anche i nostri, attraverso il racconto di un’estate fatta di natura, sensazioni e stupore.

I silent book sono i preziosi libri senza parole, non hanno età e proprio per questo danno a grandi e piccoli la possibilità di dire la loro e ogni volta, sfogliandoli, immaginare qualcosa di diverso, scoprire nuovi particolari.

È tra le pagine dai colori tenui che richiamano le tonalità calde del color seppia, per poi aggiungere man mano lungo la storia altre sfumature, che viene raccontata l’estate di un bambino, partendo proprio dalla preparazione della valigia, nella sua cameretta un po’ in disordine: tra giochi e disegni appesi alle pareti, il protagonista deve decidere cosa portare per sé e per il suo amico a quattro zampe. Quando arriva il giorno della partenza, l’auto lascia la città per dirigersi verso strade più tranquille, immerse nella natura, con alberi che si fanno sempre più numerosi. La meta è la casa sul lago dei nonni: un posto immerso nel verde, tranquillo e con tanti ricordi. Nel salone illustrato con tantissimi dettagli, il bambino rimane incantato dai quadri appesi alla parete, che altro non sono che le foto ricordo di quando lui era piccolo, dei suoi nonni più giovani e dei suoi genitori. Questa immagine mi fa tornare indietro negli anni, a quando da bambina passavo le estati in campagna dai nonni, e alle pareti c’erano tante foto appese e ogni volta chiedevo: “e lui e/o lei chi sono?”, e prontamente i nonni mi raccontavano la storia di queste persone, un ricordo, o un’emozione.  

Sfogliando man mano le pagine, notiamo il bel panorama che il bambino vede dalla finestra della casa: il piccolo rimane lì a osservarlo, poi, colmo di voglia di scoperta, di avventura e autonomia, parte con il suo cane per esplorare il bosco che tanto lo affascina.

La cura dell’autrice e illustratrice è visibile anche nelle immagini degli alberi, delle foglie e della natura circostante: tutto è finemente disegnato nei minimi dettagli, così come l’espressione di sorpresa del bambino nel bosco.

Ma che vacanza al lago è se non ci si tuffa tra le acque tranquille e cristalline? Ed ecco che il giovane escursionista non resiste e l’immagine del tuffo in mezzo al lago con gli spruzzi d’acqua lascia davvero senza parole, mentre le pagine si tingono un po’ di blu! L’incontro con i pesci nei fondali marini infonde un senso di pace e leggerezza e per il protagonista è sicuramente anche una bella conquista.

La giornata ormai volge al termine e il tramonto del sole accompagna il bambino con il suo cane sulla via del ritorno: il gioco di ombre su di loro e sul paesaggio è talmente reale che sembra di essere lì, avvolti dal calore e dalla quiete. Sono tante le cose di cui parlare alla sera con i nonni e con i genitori e vedere l’immagine della casa con le finestre aperte e i volti felici fa immaginare le chiacchiere in famiglia, mentre gli unici suoni di sottofondo sono il silenzio delle acque del lago e qualche rumore degli animali notturni.

Ma manca ancora una cosa per rendere questa giornata estiva davvero perfetta: il bambino e il suo cane sono seduti fuori e, alzando entrambi gli occhi al cielo, rimangono ammutoliti: un’esplosione di stelle sulla coperta blu del cielo. Di fronte a uno spettacolo così possono solo rimanere con il naso all’insù, senza stancarsi mai, lasciandosi andare alla poesia della splendida serata di Un'estate.

I libri ci trasmettono ogni volta delle sensazioni intense e ci fanno vivere avventure diverse, ma il potere dei silent book è unico, cattura e rapisce piccoli e grandi, trasportandoli in un irreale e caldo silenzio che permette di staccarsi dalla realtà e sognare.