In cuore abbiamo tutti un Cavaliere pieno di coraggio e pronto a rimettersi sempre in viaggio, e uno scudiero sonnolento, che ha paura dei mulini a vento...
La paura è una delle sei emozioni universali, teorizzate dallo psicologo Paul Ekman negli anni tra gli anni '60 e '70: quelle emozioni primarie che, indipendentemente dalle varie culture, dai periodi storici, dalle distanze geografiche, sono comuni, nella loro espressività, a tutti gli esseri umani. Insieme alla paura ci sono rabbia, tristezza, felicità, sorpresa e disgusto.
Le paure sono diverse e si evolvono insieme alla crescita: esistono quelle innate, proprie dei neonati, quelle legate all'età scaturite dall'affrontare nuove esperienze e quelle apprese, che possono essere provocate da emulazione o traumi. Spesso è molto difficile stabilire la causa che provoca questa forte emozione poiché per un bambino non è sempre facile riconoscerla e ancor meno saperla spiegare.
Come affrontare quindi le emozioni di un bambino? Ascolto, empatia ed esempio sono sicuramente degli atteggiamenti positivi e un valido aiuto è sempre stato riposto nella narrazione di storie. Le storie di coraggio esistono da tempi antichissimi, da che l'uomo ha iniziato a narrare: storie raccontate per aiutare ad affrontare le paure che sono, da sempre, parte dell'animo umano.
Capita spesso in libreria di ricevere richieste relative a libri per bambini che parlino di emozioni: gli adulti cercano aiuto.
Buio, rumori e scricchiolii, mostri e fantasmi sotto il letto, inizio della scuola, distacco dai genitori, nuotare, andare in bicicletta, conoscere nuovi bambini, affrontare ragni e millepiedi, ascoltare il temporale, il bullo della classe, il nuovo scivolo super altissimo, dormire fuori casa per la prima volta, andare a scuola da solo... ce n'è per tutti!
Per iniziare si può approfondire leggendo La lunga lista delle grandi paure, edito da Picarona, un divertente albo illustrato in cui il piccolo protagonista, stanco di avere paura, segue il consiglio del nonno: compilare una lista con tutte le cose che gli fanno paura. Preso dall'arduo compito però Nico si concentra e comincia a scrivere, a trovare nuove paure, la lista si allunga tanto da non trovare più neanche il tempo di giocare con i suoi amici. Sarà il vento ad aiutarlo...
Le sei storie scacciapaura, edizioni Gribaudo, raccoglie un’antologia delle più comuni paure dei bambini, all'acqua alta, passando per mostri e dottori. Brevi e divertenti racconti in cui i bambini potranno riconoscersi, condividere le stesse emozioni e raggiungere la consapevolezza di poterle affrontare e risolvere.
La ormai famosa serie dei libri di Tea, edita da Giunti, propone due titoli interessanti sull'argomento: E se non ci riesco? affronta le paure legate alle nuove esperienze, il timore e la vergogna di non farcela; il tema della condivisione e il raggiungimento della consapevolezza di non essere gli unici a provare lo stesso sentimento aiuterà la giovane Tea a superare, con tanta soddisfazione, la sua paura: imparare a nuotare!
L'altra storia affronta il tema, assai attuale, del confronto con il bullismo. Quante volte capita che improvvisamente i bambini esternino avversione nell'andare a scuola? Spesso il problema si rivela essere la presenza di compagni che, attraverso atteggiamenti prevaricatori, creano imbarazzo, disagio, fino a giungere a un vero e proprio terrore che si palesa nel rifiuto della scuola per non ritrovarsi in situazioni che non riescono a essere gestite. Tea e i suoi compagni troveranno una soluzione in Chi ha paura dei bulli?
Se la paura è contagiosa lo è anche il coraggio, ed è proprio così che il coniglietto Leo riuscirà a scoprire quanto è bello il mondo fuori, grazie allo spirito di avventura della sua amica Luna, la coniglietta più coraggiosa del bosco. In Coraggio, coniglietto! Proprio il timore di perdere l'amicizia sarà lo stimolo ad affrontare le proprie paure e a far emergere il coraggio che ognuno ha dentro di sé.
Sempre per la collana degli Albumini, Emme Edizioni pubblica una storia che mi ha particolarmente colpita, Io e la mia paura di Francesca Sanna. Una bambina presenta la sua piccola amica, è sempre con lei e si chiama Paura. Con l'andare del tempo e a causa di alcuni cambiamenti importanti Paura diventa sempre più grande fino a condizionare profondamente le scelte della bambina. Sarà di nuovo la condivisione e poi la scoperta che ogni bambino è accompagnato da una piccola amica che farà tornare Paura a una dimensione normale; perché la paura è un'emozione che non è mai sbagliata, grazie alla quale si possono anche evitare dei pericoli, l'importante è non farsi sopraffare.
Un'altra impavida bambina, Small, è invece la protagonista di Cane nero, un albo edito da Terre di mezzo. Le magnifiche illustrazioni ci accompagnano a scoprire che uno dei motivi che scatenano la paura è ciò che non conosciamo, che è diverso e che non riusciamo a vedere per quello che realmente è... così, la più piccola della famiglia, lontana da pregiudizi, curiosa e coraggiosa, riuscirà a mostrare la realtà anche ai più grandi!
Le sue truppe non avevano visto un bel niente. Avevano solamente avuto paura, ma la paura fa vedere anche quello che non c'è
Concludo con un'ottima pubblicazione, un libro-guida che, oltre a contenere tredici storie da leggere ai bambini, è corredato da una sezione introduttiva dedicata agli adulti: Tante paure, senza paura, un testo della collana Quid+, edizioni Gribaudo. Tramite questa lettura imparerete a saper riconoscere le paure insieme ai bambini, ad acquisire gli strumenti che permettano di gestirle diventando un genitore-allenatore emotivo, anche attraverso una serie di attività e giochi presentati alla fine del libro.
È il giorno della "Festa delle Lanterne magiche" e Volpe non vede l'ora di andarci. Ma, prima di uscire, intravede dall finestra un oggetto misterioso: a Volpe sembra qualcosa di spaventoso e, terrorizzata, corre a nascondersi. La paura rischia di farle perdere la festa più attesa dell'anno.
Risplende la luna nel fitto boschetto e gli orsi son già al calduccio nel letto... All'improvviso Orsetto sente un rumore. Cos'è stato? Di certo un mostro! Ma Babbo Orso è sicuro: non c'è nessun mostro. E tanto gli orsi non hanno paura. O forse sì?
Ogni sera, anche se ha la lucina accesa vicina al letto, Luca si nasconde sotto le coperte perché ha paura del buio. Sa che con la luce e con il buio le cose non cambiano, ma lui ha paurissima lo stesso. E dire che di notte c'è qualcuno più pauroso di lui
Chi ha paura del lupo cattivo? Hai il coraggio di andare a vedere tra le sue fauci? Un piranha dalla mascella estensibile, un fantasma sbudellato, un serpente che ne nasconde un altro, un ragno dai denti affilati... Sulla scia del successo del primo volume della collana, Il grande libro del solletico (L'ippocampo, 2018), Thierry Dedieu rivisita con questo secondo album le paure infantili con ingegnosi flap che svelano dieci terrificanti figure da incubo e permettono al bambino di vivere e affrontare le proprie paure con una risata.
C’era una volta un giovane lupo che aveva paura di tutto... anche della sua ombra! Una faccenda un po’ troppo imbarazzante... Così, decise di partire all’avventura. Temeva di incontrare briganti, cacciatori, troll... Povero lupo! Era stata davvero una buona idea?
Le storie tenere e birichine di Lupetto. È sera e Lupetto va a nanna. Ma com'è buio nella sua camera! Forse c'è un mostro nascosto sotto il letto?
«Ciao, sono Tombolo! Un gufetto grosso e soffice. Ho un collare a forma di cuore. Occhi enormi e tondi. Sono uguale a tutti gli altri piccoli gufi, tranne che per un particolare. Ho paura del buio.» Il buio è abbagliante! Il buio è divertente! Il buio è utile! Il buio è affascinante! Il buio è magnifico! Evviva il buio! I piccoli, grandi personaggi di Jill Tomlinson in un nuovo formato.
Scopri cosa si nasconde dietro la facciata delle case super spaventose di Via della Paura! In realtà, bisognerebbe imparare a guardare oltre le apparenze... Un libro a leporello fronte-retro pieno di alette... spaventose!
«Il libro che ha paura» capovolge i ruoli: sta al bambino rassicurare il libro e spiegarli di non aver paura. Ad ogni doppia pagina un topolino spiega al bambino come interagire con il libro come farebbe l'adulto per calmare il suo piccolo... Quest'astuzia narrativa e ludica permette al bambino di dissociarsi per diventare un semplice spettatore e aggirare così i suoi blocchi temperando l'intensità emotiva
Per crescere sereno e felice un bambino deve sentirsi sicuro di sé. Chi crede nelle proprie capacità e risorse non si lascia scoraggiare dai fallimenti, affronta con intraprendenza le novità, vive le sfide come un gioco, diventa presto autonomo e soprattutto si mostra aperto, propositivo e curioso.
Di
| Ideestortepaper, 2022Altri consigli di lettura
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