Cult!

Alessia Gazzola consiglia La Signora Harris 

Alessia Gazzola è autrice della saga di grande successo L’allieva, che dal 2011 ci riserva emozioni, batticuori e misteri sempre nuovi da svelare.
L’ ultima avventura di Alice Allevi è raccontata ne La ragazza del collegio, a cui l’autrice ha fatto seguire a breve distanza di tempo la pubblicazione di un libro non appartenente alla saga: Un tè a Chaverton House, romanzo leggero dal sapore British, ambientato in un’antica dimora del Dorset. La lettura perfetta da gustarsi accoccolati sul divano, magari sorseggiando un ottimo tè come quello del titolo.

Questa stessa leggerezza si ritrova nel libro Cult che Alessia Gazzola consiglia ai lettori di Maremosso: La Signora Harris. Pubblicato nel 1958 dallo scrittore e giornalista americano Paul Gallico, è un romanzo che ha il sapore senza tempo delle favole, ambientato negli anni Cinquanta tra Londra e Parigi.
La protagonista, Ada Harris, è una domestica inglese vedova e un po’ in là con gli anni, dotata di arguzia e grande senso pratico, che si dedica al lavoro e a pochi piaceri semplici, come l’amore per i suoi gerani e per cappellini improponibili, una buona tazza di tè  condita di chiacchiere con la vicina e la lotteria del venerdì. Finché un giorno, a casa di una delle sue datrici di lavoro, si imbatte in un abito di alta moda firmato Dior, che la folgora con la sua bellezza e apre in lei il desiderio, un po’ irrazionale ma proprio per questo irresistibile, di possederne uno lei stessa.

Da questa folgorazione si sviluppa tutto il resto della vicenda, a partire dall’affannosa e rocambolesca ricerca di raggranellare la cifra per il viaggio e l’acquisto dell’abito, all’avventura parigina che la porterà ad entrare nella vita di altri personaggi e, con il suo candore e la sua semplicità, a cambiargliela in meglio.

La signora Harris
La signora Harris Di Paul Gallico;

A Parigi, a Parigi! Nella testa della signora Harris risuona battagliero il grido che la sta portando Oltremanica, alla conquista della ville lumière e del suo bottino: l'abito del quale non può proprio fare a meno. Perché la più che matura vedova londinese, di umili natali e ancor più umile professione, è stata folgorata sulla via della "haute couture" mentre svolgeva le mansioni di donna di servizio nell'abitazione della sua cliente più aristocratica: dentro "l'armoire" della lady era comparso il vestito più bello che Ada Harris avesse mai visto, e alla bellezza non si resiste.

In questo romanzo Paul Gallico riesce a rappresentare l’essenza di ogni desiderio, con quella dinamica travolgente a cui è davvero difficile resistere. E lo fa in modo lieve e divertente, senza esprimere alcun giudizio. Ci mostra il piacere unico e inebriante del desiderare intensamente qualcosa e lottare per farla propria, scovando il modo per farcela anche quando sembra decisamente fuori dalla nostra portata. Come ci dice Alessia Gazzola, in fondo per Ada Harris quell'abito di haute couture, che mai avrà la presunzione di indossare in pubblico, è “un sogno senza tempo, che non ha età, non ha classe sociale, è semplicemente un’aspirazione al bello e al lusso per sé…è un regalo per sé”.
E quell’oggetto tanto sognato, alla fine, assume un valore speciale se, come svela Paul Gallico, diventa un “prezioso ricordo di amicizia, di solidarietà, di calore umano”.

Durante la lettura vi troverete a fantasticare di comportarvi esattamente come la Signora Harris: di mettere da parte ogni centesimo e contare mentalmente i giorni che vi separano dal realizzare quel sogno un po’ folle, magari un po’ infantile o un po’ frivolo, che ognuno nasconde in un angolo del suo cuore e che, al solo pensarci, fa brillare i vostri occhi…

La Signora Harris sullo schermo

Il fortunato e amatissimo romanzo di Paul Gallico è stato adattato in un film tv del 1992, interpretato da Angela Lansbury, Diana Rigg e Omar Sharif. Nel corso del 2022 è previsto un nuovo adattamento cinematografico realizzato in collaborazione con Dior. Nel cast sono previsti Lesley Manville nel ruolo di Ada Harris, Isabelle Huppert in quello di Claudine Colbert, la dirigente della maison Dior, e Jason Isaacs nel ruolo di Archie.

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Conosci l'autore

Alessia Gazzola (Messina, 1982) è laureata in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa con L’allieva nel 2011, cui sono seguiti Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Non è la fine del mondo (2016), Un po’ di follia in primavera (2016), Arabesque (2017), Il ladro gentiluomo (2018), vincitore del premio Bancarella 2019 e Lena e la tempesta (2019). Dai romanzi della serie L’allieva, tradotti in numerose lingue, è tratta la serie tv di successo in onda su RaiUno con Alessandra Mastronardi nei panni di Alice Allevi e Lino Guanciale nel ruolo di Claudio Conforti. Collabora con i supplementi culturali di La Stampa e del Corriere della sera. Vive a Verona con il marito e le due figlie.Con Questione di Costanza (2019) inaugura una nuova serie di romanzi incentrati sul personaggio di Costanza Macallè, a questo segue nel 2020 Costanza e i buoni propositi e nel 2022 La costanza è un'eccezione. Altre sue pubblicazioni sono: Un tè a Chaverton House (Garzanti, 2021) e La ragazza del collegio (Longanesi, 2021).Nel 2023 esce Una piccola formalità, primo romanzo con protagonista Rachele Braganza.

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