Rosario Pellecchia consiglia... Chiaroscuro, di Raven Leilani

Leggendo Chiaroscuro, il formidabile esordio letterario di Raven Leilani, il disagio si fa a volte palpabile: relazioni disfunzionali, scelte sentimentali discutibili, una vita piena di incontri ma povera di legami. La protagonista del romanzo, Edith, va avanti a forza di errori, procedendo a tentoni in una società che è disposta a riservarle – al massimo - un ruolo da comprimaria.

Con stile tagliente e una lingua vivacissima, Leilani disegna un affresco spietato di cosa significhi essere – per citare Nadeesha Uyangoda – “l’unica persona nera nella stanza”, imbastendo un romanzo capace di intrecciare i temi del #MeToo al movimento Black Lives Matter senza scadere nel didascalico né puntare sul pietismo. Un errore dopo l’altro, Edith impara anche a dare un senso a ciò che a prima vista un senso non ha. Incluso quel testardo senso di rabbia che le cova dentro. Chissà cosa penserebbe di lei Genny, il protagonista de Le balene mangiano da sole (Feltrinelli 2021)… Ventitré anni, napoletano trapiantato a Milano, Gennaro cerca di sbarcare il lunario facendo il rider. Paghe basse e orari impossibili, certo… ma a parziale risarcimento di tanta fatica, Gennaro può almeno dar sfogo a una sua passione: quella di provare a indovinare sulla base delle ordinazioni ricevute i caratteri, le inclinazioni e le situazioni sociali dei clienti nelle cui mani consegnerà kebab, sushi, pizze e bibite.

Solo pochi secondi a disposizione, per gettare uno sguardo velocissimo nelle case e nelle vite di persone che gli rimarranno per sempre estranee, nella consapevolezza di essere uno dei tanti, uno di passaggio, comparsa senza volto in una sceneggiatura non scritta per lui. Fino a che, una sera, una consegna prenderà una piega diversa da tutte quelle che l’hanno preceduta, e in uno strappo alla regola consumato davanti a una partita di calcio in compagnia di un ragazzino troppo solo, Genny troverà una risposta ad alcune delle tante domande che costellano la sua solitudine.
Già: la solitudine, forma peculiare di invisibilità contemporanea… e forse proprio in questo senso di invisibilità possiamo scorgere un elemento che accomuna le balene di Rosario alla protagonista di Chiaroscuro.

Con l’ironia mai cinica e il calore umano cui ci ha abituati dai microfoni di Radio 105, Ross Pellecchia ci regala un romanzo forse leggero, certamente divertente, ma mai banale e capace di dirci tanto della società in cui viviamo.

Una storia capace di scaldare il cuore, per dimostrarci come, a volte, le nostre solitudini in qualche modo riescano a combaciare perfettamente, per trasformarsi in qualcosa di nuovo. E migliore.