Volare

Volareee, oh-oh! Tremaaare, oh-oh-oh-oh! Con l’ansia di non farcela più, dipinti color fifa blu…

Eh si, tornare a volare sarà pure una riapertura al mondo, dopo le tante chiusure imposte dalla situazione vissuta nell’ultimo anno e mezzo… ma questo non autorizzi nessuno a pensare che fra i passeggeri ammessi a bordo non rientri la vecchia, buona, familiarissima ansia. Bè, “familiare” l’ansia lo è per tutti coloro che al solo pensiero di salire su un aereo – pur se questo è diretto verso mete esotiche e invitanti – avvertono una sottile inquietudine farsi largo fra i pensieri e le emozioni. D’altronde l’ansia è fatta così e cercare di ricondurla a più miti consigli facendo appello alla ragione non sarebbe solo ingenuo: sarebbe ingiusto! 

Ma tra le nuvole, lassù, provare l’ebbrezza di “staccare l’ombra da terra” (per citare il titolo di un bellissimo libro di Daniele Del Giudice) può anche rivelarsi occasione ottima per abbandonare – anche solo per qualche ora – la peggiore delle ansie, la più dannosa delle illusioni: quella di avere tutto sotto controllo.

Ahh, com’è liberatorio volare, oh-oh!