La vignetta del giorno

Boss finale: burocratese

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Irene Coletto

Nata nel 1993 a Pordenone, è facilitatrice grafica, illustratrice per diverse case editrici (Erickson, Pearson, DeAgostini) e vignettista per la Smemoranda. Nel 2020 ha pubblicato con Renape "Non ce la posso fare"

Immaginate arrivare in un nuovo paese e non conoscerne la lingua. Immaginate poi dover parlare con la tecnologia che parla ancora un'altra lingua.

Ecco, il dialogo tra i migranti e la pubblica amministrazione si può immaginare come un videogioco. E se il boss finale sembrava essere la lingua sconosciuta, dietro l'angolo se ne cela uno molto più forte: la burocrazia.

Tra labirinti digitali e labirinti linguistici, i migranti si trovano spaesati e spesso desistono, rinunciando così alle agevolazioni cui avrebbe diritto.

Ma come aiutarli? Ci hanno pensato alcune no-profit che hanno aperto uno sportello apposito per sostenere i rifugiati nel loro dialogo con la pubblica amministrazione. Chi avrà la meglio: loro o il burocratese?

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