Nei panni degli altri 

Vinted, Depop, Wallapop, Ebay. Ci sono migliaia di alternative per vedere e comprare vestiti, oggettistica, libri usati su internet. Tutto sta nel capire cosa si vuole vendere e cosa si vuole comprare. Ma i classici mercatini dell'usato? Dove sono finiti? Ci sono sempre, ma l'usato ha preso talmente tanto piede che sta spopolando. Ovunque.

Durante il lockdown, in preda alla noia più totale, tra un panetto di lievito trovato di soppiatto al supermercato e la terza pizza della settimana, in molti abbiamo iniziato a svuotare gli armadi, vendendo su internet i vestiti che non mettevamo più. E presi dalla smania di vendere, comprare, indossare, sfilare in corridoio tra un bollettino e l'altro, abbiamo deciso anche di comprare, mettendoci così nei panni degli altri. Questa volta letteralmente. 

Forse l'abbiamo fatto perché indossare la giacca di qualcun altro ci ha fatto uscire da casa nostra per un po', almeno con la fantasia. Alcuni diranno che l'hanno fatto per una moda di tipo sostenibile, ma sappiamo benissimo che i più l'hanno fatto perché quegli armadi, così tristi senza i nostri vestiti, piangevano la perdita e noi con loro. E allora non lo vuoi comprare un nuovo/usato paio di pantaloni? Anche se quella gonna...