Strade di carta

La forza del cambiamento

Illustrazione digitale di Gaetano Di Riso, 2021

Illustrazione digitale di Gaetano Di Riso, 2021

Il libro di cui hai bisogno si trova accanto a quello che cerchi

Aby Warburg

Vi capita mai di arrabbiarvi sul serio, di lanciarvi in violente filippiche contro la società, la vita, l’universo? Di arrivare a un certo punto a dire: “Basta! Così non va!” magari con il dito indice puntato irosamente a metà fra il cielo e un interlocutore simbolico? Se vi capita siete in buona compagnia: succede anche nei libri. E certi autori hanno fatto del “così non va!” il fulcro delle loro storie.

Una delle contestatrici che più ammiro è Mafalda. Meraviglioso personaggio creato da Quino negli anni ‘60, Mafalda doveva essere, insieme alla sua tipica famiglia argentina, la testimonial di una ditta di elettrodomestici, la Mansfield, che però decise di non dare seguito al progetto e da questo rifiuto nacque, nel 1964, una delle più acute e simpatiche “così non va!” di sempre. Con la semplicità e la freschezza proprie della sua giovane età Mafalda osserva il mondo e ne vede tutte le storture, ci pone di fronte ai limiti del sistema, alle nostre responsabilità e, anche se ci mette all’angolo e ci costringe a riflettere, lo fa sempre con un sorriso. 

La sua stessa voglia di cambiare il mondo, quantomeno il proprio, si ritrova in Cosimo Piovasco di Rondò, protagonista del Barone rampante di Italo Calvino. Cosimo ha fatto del “così non va!” una scelta di vita davvero radicale. Un piatto di lumache lo convince ad abbandonare la casa paterna per andare a vivere su un albero e la sua determinazione trasforma quello che poteva sembrare un capriccio in un vero stile di vita alternativo. Perché a volte le scelte radicali sono le migliori.
E se vogliamo parlare di scelte radicali non possiamo esimerci dal prendere in considerazione la figura di Lilith. Nel mito è la prima donna, creata dalla terra come Adamo. Non volendo ubbidire ciecamente all’uomo, si stancò del Paradiso, fuggì e non volle più tornare. Esiliata da Dio nel regno delle ombre, Lilith divenne nei miti un essere malvagio.
Joumana Haddad, scrittrice, poetessa e giornalista libanese ripropone la sua figura in un libro, Il ritorno di Lilith . Mescolando poesia, prosa e teatro ci offre una Lilith Dea Donna, Dea Madre e Dea Sposa, è tutto e il suo contrario, è il demone ricercato, lo scettro della conoscenza, il sigillo dell’amore e della libertà. L’emblema di una donna libera. E se una donna così consapevole di sé fa paura nel mito, ancora di più terrorizza gli uomini in certe realtà ancora troppo attuali.

Degna erede di Lilith, Malala Yousafzai ha avuto il coraggio di raccontare la sua storia e di battersi contro il regime talebano con la forza del suo attaccamento alla vita. Sopravvissuta per miracolo ad un attentato mosso contro di lei dai talebani nel 2012, con la sua biografia Io sono Malala  ci racconta cosa voglia dire nascere donna in Pakistan, sotto un regime che vieta al sesso femminile di studiare, lavorare, guidare, andare al mercato, dove la sottomissione della donna è perseguita in modo sistematico. Malala si batte con determinazione per il diritto all’istruzione delle donne del suo paese, si batte per cambiare un mondo che così davvero non va!

Quando vediamo che il sistema non funziona dobbiamo scegliere da che parte stare, dobbiamo capire per quale libertà siamo lottando e soprattutto se siamo disposti a pagare il prezzo che ci viene chiesto per esercitare davvero la nostra libertà. In Trattato del Ribelle, Ernst Jünger affronta il tema della libertà da vari punti di vista, spingendoci a scegliere fra la vita da termiti o quella da api, fra il viaggio sul Titanic o il “passaggio al bosco”. Coccolati dagli automatismi della tecnica, abbiamo ceduto alla comodità dosi preoccupanti della nostra libertà e quella che resta si lascia troppo facilmente soffocare dalla paura... La scelta del Ribelle non è per niente semplice eppure, dice Jünger, la resistenza è comunque possibile e l’incontro con la nostra vera essenza ci darà la forza di agire!

Se vi sentite dei ribelli, se il mondo intorno a voi così com’è non va, fra queste pagine troverete linfa vitale per le vostre lotte, piccole o grandi che siano.

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La posta della redazione

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I libri consentanei di Chiara Puricelli

Mafalda. Tutte le strisce. Nuova ediz.

Di Quino | Magazzini Salani, 2021

Il barone rampante

Di Italo Calvino | Mondadori, 2010

Il ritorno di Lilith

Di Joumana Haddad | L'Asino d'Oro, 2009

Io sono Malala. La mia battaglia per la libertà e l'istruzione delle donne

Di Malala YousafzaiChristina Lamb | Garzanti, 2018

Trattato del ribelle

Di Ernst Jünger | Adelphi, 1990

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