Consiglio d'autore

Moreno Il Biondo degli Extraliscio consiglia Una poltrona per due di John Landis

Basta un solo fotogramma di Una poltrona per due per pensare ‘è arrivato il Natale’, anche se non è così. Lo consiglio perché è uno di quei film da apprezzare non solo per la loro trama, ma per il loro legame con le circostanze in cui si ha l’occasione di guardarli. In questo caso, il Natale: un giorno da passare con la famiglia, insieme ai tuoi cari. E così un classico del cinema diventa a tutti gli effetti parte della tua vita

Autore di più di 475 brani, cantante, clarinettista e sassofonista, nonché compositore e arrangiatore.
Difficile incasellare un artista poliedrico come Moreno Conficconi, in arte Moreno Il Biondo, che nel 2014 insieme a Mirco Mariani ha fondato la band Extraliscio.  Il gruppo ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo presentando il brano Bianca luce nera – contenuto nel quarto album pubblicato dalla band, È bello perdersi – e ad oggi partecipa con il gruppo agli eventi della Milanesiana organizzata da Elisabetta Sgarbi.

Il consiglio di Moreno Conficconi è di natura cinematografica: si tratta di Una poltrona per due, una commedia di John Landis uscita nel 1983 e diventata in breve tempo un vero e proprio cult, anche grazie a un cast in stato di grazia che vanta stelle del calibro di Eddie Murphy e Jaime Lee Curtis

Una poltrona per due (DVD)

Per una scommessa, due potenti magnati dell'economia sostituiscono il loro nipote, giovane manager rampante, con un vagabondo di colore che, con sorpresa di tutti, dimostra di sapersela cavare nei giochi della finanza, mentre chi ha la peggio è il giovane yuppie.

Il film, ispirato a due racconti di Mark Twain, La banconota da un milione di sterline e Il principe e il povero, racconta le vicende di due finanzieri che – per dimostrare come sia l’ambiente a formare l’uomo e non il contrario – decidono di mettere al posto di un broker bianco un giovane nero abituato a vivere di espedienti. Fra equivoci, gag e buoni sentimenti, Una poltrona per due avrebbe tutte le carte in regola per diventare una sorta di favola dei tempi moderni, eppure l’elemento di satira sociale del film riesce a controbilanciare la componente buonista, evitando che la storia risulti troppo sdolcinata.

Ma come spiegare lo strano fenomeno che ha reso questo film un classico natalizio?

Il merito – o la colpa – sta tutta nella particolare programmazione che caratterizza questa pellicola, almeno in Italia. Dal 1997 infatti il canale televisivo Italia 1 la trasmette quasi ogni anno in occasione della Vigilia di Natale. “Una poltrona per due funziona perché a Natale vogliamo farci raccontare sempre le stesse storie” spiega la direttrice di Italia 1, Laura Casarotto. “Ai bambini si racconta di Babbo Natale. Anche i più grandi vogliono la loro storia.”

Ed ecco che, per un effetto a metà fra una madeleine di proustiana memoria e una forma di riflesso condizionato degno del cane di Pavlov, basta qualche fotogramma di Una poltrona per due per sentirsi trasportare nell’atmosfera serena delle feste.

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